“Te Lo Auguro Oggi vorrei fare un augurio speciale tutto quanto sol per te! Non ti auguro un dono qualsiasi, di più… Ti auguro quello che molti non posseggonoe avrebbero voluto pagare col sangue! Semplicemente… Ti auguro tempo, tempo per divertirti e per ridere di pura gioiacon gli occhi lucidi d'emozione. Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare,non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri con amore e pazienza, senza pensare al tuo tornaconto. Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre per far più cose nello stesso arco di tempo,ma tempo per essere contento in ciò che fai! Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,ti auguro tempo perché te ne resti per realizzare molti più sogni da vivere, tempo per stupirti e tempo per fidarti, ancora del tempo non soltanto per guardarlo sull’orologio, o misurarlo attraverso una clessidra,o contemplandolosul volto dell'anziano. Ti auguro tempo per guardare il firmamento, il mare, i monti, le tue mani e quello che puoi fare con esse, e ancora il mondo intero! Tempo per crescere, per maturare, anche se magari sei avanti con gli anni! Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare ancora, se l'amore per un po ti ha lasciato solo strada facendo nascondendosidietro l'angolo.Impara a guardare a cercare, e a non confrontare!Non ha più senso rimandare!La vita passala vita è una solae appartiene a te, ne al passato ne al futuro! La vita sei tu ora! Ti auguro tempo per trovare e ritrovarete stesso,per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un donoda non distruggere coi drammi del passato, ne saresti tu la causa principale di quel dolorenel volerti incatenare a ogni costo al suo ricordo, come un cieco che non sa apprezzare il presente coi suoi fiori e olezzi! Ti auguro tempo anche per perdonare e dimenticare comprendendoche la vita è come il mare, a volte calmo a volte agitato.E tu devi imparare a stare calmo sulla tua zatteragovernandola e adattarla ai suoi cambiamenti! Ti auguro di avere tempo ma tanto tempo per destarti da ciò che ti ottenebra il cuore e la mente non lasciandoti libero di evolvertivolgendo il tuo sguardo verso l'orizzonte della vera vita, che aspetta anche te per esistere! Se lo impiegherai bene ne ricaverai qualcosa di straordinario, come son certa lo è il tuo cuore che nascondi tra le mani,perché hai pauradi perderlo ancoraa causa dei cataclismiche il destino riserva.Ti auguro di avere tutto questo tempo con tutto il mio bene, che te lo augura davvero!” Laura Lapietra Sull'amore , Sulla vita , Sul dolore , Sul destino
“Autunno MeteoropaticoNel folto grigiore urbano a sprazzi splendente, l'astro ameno del giorno si cela sfumato e corbellantesui quei volti indifferentidei loro convulsi corpi spediti verso le proprie mete, mentre placida l'autunno intraprende le sue piroette sul libeccio che aspira sfociare in una intensa pioggia di melanconia da scordare! Cromie sfumate si allontanano avvolte nel silenzio dietro ogni angolo, mentre foglie brune e giallesussurrano il loro stormire sotto alle mie suola, le vie come vesti di ceneresi tingono d'ombre ed errate congettureche come un veleno il cuore inerte rende immobile! Dal parabrezza ahimè ignava or cerco il riflesso rarefatto dell'etere, la metamorfosi che la Terra dona in tale momento,ma l'umido asfalto nel suo abbraccio inerte,privano i miei occhi da quel bagliore incantato! È un'assenza costante, un'obliterazione implacabileche mi spacca il cuore, respiro saviamente riposta solo nella tua casa, nella tua vita! Amor che or mi sei lontano… E così, rimango prigioniera del tempo irremovibile,senza poter annusare il profumo del risveglio delle dolci caldarroste dopo l'amplesso dei sensi dalle più sensuali movenze. Le strade or si ergono come celle asfittiche,in cui l'autunno canta folate stonate dal crepitiodella malinconica pioggia da cancellare sulla mia pelle! Ma le mie pietrificate membra non avvertono la lirica,mancano i sensi per catturarne l'essenza vibrante… Eppure là fuori, la sconfinata bellezzadelle bronzee foglie che danzano e danzano in cerchio, come candide gocce di rugiada,e l'arcobaleno dalle tenue tonalità, rendono magnifico il mio sguardo di vita o di morte, in un'arpa che la natura accorda! Mi sfugge la speranza d'averti, che come fronde caducheor siamo amanti scostantinel fruscio che si leva come cantilena nelle piaghe che risveglianoil presente nel traffico dagli assordanti clacson, ma tra le mura dell'urbanità che mi imprigiona e avvita,resto legata a un panorama monotono e opaco,annusando fragranze che la mia città frutta,come un animale assetato di antichi olezzi che non trovo! Forse un giorno astratto fuggirò da questo scuro labirinto,dalle urla della metropoli che opprime e confonde,per vivere l'autunno con lo sguardo estinto dalla meteoropatia sulle spalle di una natura che implora respiro profondo! Fuggirò per raggiungerti. E fino a quel giorno, mi dedicherò a ricordareimmersa nella caverna dell'urbanità infameche esiste un mondo di intervalli e cadenze, non solo ricamati di nostalgie e reminiscenze in amarezze, ma anche di intaglidi sbuffi d'aliti di vita da cogliere per vitalizzare quei momenti da lavare con fiducia nella fede che in quel giorno che verrà sarà magione per l'amore, senza grigiore e senza orpello a offrire un autunno senza affanno e senza ombrello! ©Laura Lapietra” Laura Lapietra Sull'amore , Sulla vita , Sulla morte , Fiducia
“La Dolce BontàLa bontàè come un germe infantepiantato nella terra dell'anima,germoglia silente come delicato fioredai suoi gracili petali vellutatialla pelle percettibile!Autentica la bontàsi apre nei suoi sorrisi più sinceriai raggi del sole nella vitanonostante rilucecon le sue lacrime di rugiadacadute dalle foschiesulla costa delle controversie.Solo quando consapevoledel suo olezzo,cresce vigorosa e rigogliosacome altissimo albero maestoso,donando i suoi frutti più dolcigratificando nei riverberidei cuori malleabili,melodie di giustizia alle pupilleche accarezzano il suo sguardocolmo di brezza d'amore!Così, con le sue blandiziela bontà nutre arricchendoanche noi in ogni angolodel cuore alacre alla sua voce.La bontà, come segreto giardinoche mai sfiorisce negli anninella sua empirea bellezzama si valorizza nelle pieghedelle sue esperienze,spiega comprensionedopo calvari vinti con placidità!Ma se calpestata dal piede del violento fatosvellandola dalle suecandide vesti ricamate in Calais,certo potrà godere umiliandola sui selcidell'arrogante manrovescioche con protervia infligge dolore,ma non potrà maiprivarla del suo puro spiritoa farla vivere in eternonell'etere della naturanell'umanità che vuol amarein ferace vallea di pacesenza nembi di nefaste oscurità,vangeli di distruzionemediante impure entitàchiamate uominia scompigliare l'equilibrioche il feeling del buon sensotraduce in dolce bontà!La sua dolce essenzanon potrà morire maineppure se ignorata a vita.Laura Lapietra ©” Laura Lapietra Sull'amore , Sulla vita , Sugli uomini , Sul dolore
“Velati DesideriGocce di rugiada cadonosulle tue rosee guance, piccoli brillanti di malinconia meste ai fior di speranze. E occhi di cielo dischiusiai ricami delle chimere decantate nel cuore con flebile voce flautata, tra i scuri pugni stretti delle sconfitte sorde! Un dolce volo sonoronell'essere profondo oltre il confine del disincanto!Un fascio di tempo svelatonelle tue mani rivolte alla luce della vita scritta lentamente con inchiostro d'anima, e sacrificio tinto di porpora.Tuono, lampo e vento nel solesulla rude via del fato mentre assume forma e vocenei desideri che respiro vivodivengono realizzandosi, quei desideri nascosti che nello scrigno del tuo universo non sveli. Vittoria nell'essere, pulsione del creato nel creato, inno d'eccezione per eccellenza nei sussulti, sorrisi nati irrefrenabili, grovigli di gemiti in gioia, esultanze di soddisfazioni! E, pioggia di coriandoli d'oro è quella vittoria sul tuo viso e nel cuore nel sogno che non tramonta, non muore, non abbandona mai, ma batte forte! E si nutre, cresce, matura, si realizza. Nel segno della forza della fede fedele di essere vero e vivo, e tu non abbandonarlo mai in un angolo del tuo mondoascoltalo in ogni sua sfumatura che cattura. Fa si che sia epicentro del tuo credo, culto d'avorio, perenne motivo essenziale nelle tue movenze solo così i tuoi sogni si trasformeranno in realtà.Laura Lapietra ©” Laura Lapietra Sulla vita , Luce , Sul mondo , Sulla fede
“Camminando sotto le fronde delle secche foglie, percepisco quell'afrore di sottobosco ramato autunnale marcescente costellato da funghi da non cogliere, una cartolina di tempo da immortalare in un angolo dell'anima che vuol fulgere per sempre.©Laura Lapietra” Laura Lapietra Anima , Tempo
“Ti Attendo Ti attendo, o dolce speme, ti attendo disincantatanel fondo buio, tra le bricioledelle reminiscenze, dove una volta, tinta di pace, eri gemma splendente ad agghindare i miei giorniin fiore, con gli olezzidei tuoi sorrisi inarcaticon clemenza per me. Ti attendo, non saprai mai quanto io ti attendoai bordi dell'oblio,tra le lacrime checome caterve si originano come stelle cadenti, a farmi sperare la felicitàor celata in qualche angolo di un incanto smarritonel flusso della mia vita! Ti attendo o dolcee anelata speme, come un raggio di soletra nemici nembi che ilare accarezzae scalda l’anima miaspenta alla realtà, Oh, ti prego mia speme come una farfalla senza ali che io possa giulivavolare finalmente felice, oltre l'arcobaleno dopola furia della tempesta, lascia che nel cuoretu come regina rinasca, affinché nella tua luce dalla torbida tombadella disperazione, io sia salvata per mezzo tuo.Laura Lapietra ©” Laura Lapietra Realtà , Sulla vita , Luce , Sulla felicità
“Lampi Di SperanzaCi sono cieli di cui non puoi fare a meno di ammirare, hanno un fascino unico, rapiscono l'anima. Le nuvole scure si addensano, i lampi squarciano l'oscurità e il fragore dei tuoni crea uno spettacolo mozzafiato denso di mistero! I lampi illuminano istanti di meraviglia. Questi cieli sanno narrare frammenti di sogni e speranze nel buio delle incertezze nei giorni che scorrono. Sono momenti da custodire negli angoli del cuore, mentre la mente si perde in quel volo d'anima senza meta.Laura Lapietra ©” Laura Lapietra Cuore , Sui sogni , Sulla speranza , Anima
“Fragile CrepuscoloDolce aranciato, il crepuscolo timido nelle sfumature rosse ovattate, una mappa d’amore incomparabile in quella ardente fiamma che lentamente, originandosi nel cielo, svela. Sono io, sognatrice naufragante, nel profluvio dei miraggi che fluiscono nelle emozioni. Acque salmastre bagnano i miei desideri quando poso le mie labbra nell’etere riflesso sull’oceano mentre provo a baciarti immaginandoti. E il mio cuore afflitto canta malinconia mentre la tua immagine deforme ondeggia, svanendo fulminea. La tua figura indistinta arriva come un baleno nella burrascosa calma nel baldacchino dei miei sogni, come una coltre che scalda l'anima. Un raggio di sole sul candido tappeto di neve tra esili bucaneve a donare incanto puro ai miei occhi. Mi perdo nei meandri dei tuoi panegirici, pulsanti d'amore quando lo vivi sulla falesia del tuo cuore, carezze lievi sulla mia pelle. Sono io, vento solitario, che sospira per poter quietarsi nel tempio del tuo plenilunio! Effimera sospensione, percettiva, resiste all’inevitabile, quel respiro che non darà vita nei giorni avvenire! Le sfumature dell’animo danzano come dolci falene, come un’aurora boreale nel pensarti incessantemente. Ed io, chiusa in questa sfera di cristallo, continuo a vivere questo sentimento che, come un bel souvenir, tu agiti e ammiri per poi adagiarlo nell’angolo dell’indifferenza, ignaro del mio amore per te che, quasi come una fragilità, nascondo ancora con remore ogniqualvolta sono con te.Laura Lapietra ©” Laura Lapietra Sull'amore , Sulla vita , Indifferenza , Sole
“Palcoscenico IncompresoA volte la vita è un'opera maestra nelle tenebre della solitudine, dove sul palcoscenico si resta a interpretare solo quella scia di stelle cadenti in quel dolore delle sconfitte che graffiano l'anima senza unguento. Un attore inesperto, che non saprà mai mentire alla platea assente ai suoi lamenti. A volte, si resta nascosti per scelta, tra le lacrime che gridano in silenzio negli angoli del mondo interiore, senza parole che confortano perché non si possiede più la forza per guardare spiragli di luce a scaldare il cuore, nel coraggio che bussa alla porta della coscienza ad accendere nuovi sogni da modellare sulla pelle della vita. A volte, anche spogli e scalzi, bisogna raccogliersi a pezzi nel corso del tempo per guardarsi allo specchio del destino e sussurrarsi con amore "Ce la farò, più forte di prima" anche se mai nessuno potrà capire, anche se mai nessuno potrà sentire, ma sei solo tu, sei solo tu soltanto a doverti salvare dal fango del buio.Laura Lapietra ©” Laura Lapietra Sull'amore , Sulla vita , Luce , Coraggio
“Appassiti RicordiAppassiti i ricordi ingialliti e persi come fiori secchi dalle esanime rughe tra pagine antiche di certi libri colmi di polverio in controluce come un omertoso velo di malinconia in un angolo dell'anima, non saranno più letti dal mio cuore, sospeso il loro riposo riposto nella libreria del passato tra i versi degli antichi amori sottolineati dalle vivide emozioni ormai svanite ma non i loro olezzi. Chino il mio sguardo in tumulto alla luce delle onde d'arpa stonata nei miei giorni sulle fauci degli echi di imprevisti riflessi nel labirinto del vuoto frenetico che apre la porta a rinvenire il fuoco spento nel camino dalla flautata voce nelle urla della tessuta ragnatela a incatenarmi nel sotterfugio della rassegnazione dalle lacrime di perle a lasciarmi rimuginare nel baratro di interrogativi che come spade trafiggono forte il cuore fragile alle sue trasparenze. Laura Lapietra ©” Laura Lapietra Luce , Sui libri , Forte , Cuore
“Capovolte Parole Capovolgo parole taciute per rimarcarle con vigore al vento che attraversa il mare fino a raggiungere la città perduta nel tuo cuore chiuso in un angolo senza spiragli di allegria e serenità. Vorrei forzare la serratura di ferro della tua ragione arrugginita dall'egoismo che ti copre e ti scalda lasciandoti macerare in un bagno di lacrime e lamenti senza rimorsi, che ti ridestino dal sonno convulso che ti scuote lasciandoti cadere in fondo al buio senza speranza. Vorrei capovolgere il tuo dolore ferito dalla crudeltà del destino, in una cicatrice da portare fiero sulla pelle del cuore che, guarito, assapora la vita nella sua complessità, ammirata dal vertice della tua anima, libera come un rapace ribelle che sovrasta incondizionato su quegli obiettivi che fanno respirare ancora il senso di conquista. Capovolgo ancora i tuoi silenzi sotto il cielo immobile del tuo lutto trasformandoli in parole che scavino tunnel fino a raggiungere il cuore, perché è da lì che rinascerai ancora senza morire ancora sotto il braccio della scura maschera della depressione, che a passo svelto ti lascia bere al calice del suo veleno. Laura Lapietra ©” Laura Lapietra Sulla vita , Sul dolore , Sul destino , Egoismo