Frasi di Alan Bennett
Alan Bennett
Data di nascita: 9. Maggio 1934
Alan Bennett è uno scrittore, drammaturgo, sceneggiatore e attore britannico.
Lavori
Frasi Alan Bennett
„Presto la regina decise che probabilmente era meglio incontrare gli autori dentro le pagine dei romanzi, creature dell'immaginazione del lettore come i personaggi. Non sembravano neppure grati a chi aveva letto i loro libri; erano loro ad averci fatto la cortesia di scriverli.“
— Alan Bennett, libro La sovrana lettrice
La sovrana lettrice
„No, ministro. Del resto i libri, come certo saprà, è raro che inducano ad agire. In genere confermano solo quello che, magari inconsapevolmente, si è già deciso di fare. Si ricorre a un libro per avere conferma delle proprie convinzioni. In altri termini, per chiudere un capitolo.“
— Alan Bennett, libro La sovrana lettrice
La sovrana lettrice
„La regina lesse il racconto della vita di Ackerley; provò una modica sorpresa nell'apprendere che, pur lavorando per la BBC, era omosessuale; le pareva che nell'insieme la sua vita doveva esser stata triste. Il suo cane la incuriosiva, anche se la sconcertavano le intimità quasi veterinarie che l'autore elargiva alla creatura. Si stupì anche che le guardie reali si concedessero così di buon grado come rivelava il libro, e a prezzi davvero ragionevoli.“
— Alan Bennett, libro La sovrana lettrice
La sovrana lettrice
„L'attrattiva della letteratura, rifletté, consisteva nella sua indifferenza, nella sua totale mancanza di deferenza. I libri se ne infischiavano di chi li leggeva; se nessuno li apriva, loro stavano bene lo stesso. […] I libri non sono per nulla ossequiosi. Tutti i lettori sono uguali, e questo le risvegliò un ricordo di quand'era bambina.“
— Alan Bennett, libro La sovrana lettrice
La sovrana lettrice
„Gli appunti erano venuti dopo; leggeva sempre con una matita a portata di mano, non per riassumere quello che leggeva ma solo per trascrivere i passaggi che l'avevano colpita. Fu solo dopo un anno di letture e di appunti che Sua Maestà si azzardò ad annotare un pensiero tutto suo. «La letteratura» scrisse «mi appare come un vasto paese dai confini remoti, verso i quali mi sono diretta ma che non mi sarà mai dato raggiungere. E ho cominciato troppo tardi. Non potrò mai recuperare.»“
— Alan Bennett, libro La sovrana lettrice
La sovrana lettrice
„Dovendo rispondere alla domanda se la lettura le avesse arricchito la vita, avrebbe risposto di sì, salvo aggiungere con altrettanta certezza che l'aveva anche vuotata di qualsiasi scopo. In passato era stata una donna risoluta che conosceva i suoi doveri e intendeva compierli fin quando possibile. Adesso si sentiva troppo spesso scissa in due. Leggere non era agire, quello era il problema. Anche a ottant'anni, lei era una donna d'azione.
Riaccese la luce, prese il taccuino e annotò: «Non si mette la vita nei libri. La si trova.»“
— Alan Bennett, libro La sovrana lettrice
La sovrana lettrice
„Leggere vuol dire sottrarsi. Rendersi irreperibili. Sarebbe già diverso» disse Sir Kevin «se come passatempo fosse meno… egoistico».
«Egoistico?».
«Forse dovrei dire solipsistico».
«E allora lo dica».
Al che Sir Kevin si lanciò. «Se potessimo veicolare le sue letture per uno scopo più ampio: acculturare il paese, ad esempio, per promuovere la lettura fra i giovani.“
— Alan Bennett, libro La sovrana lettrice
«Noi leggiamo per nostro piacere» disse la regina. «Non è un dovere pubblico».
La sovrana lettrice
„La modestia è sempre falsa, altrimenti non è tale. (da Il testamento“
o il cazzo) di Kafka, in Drammi e monologhi
„L'unico figlio che ha mai detto la verità su suo padre è Gesù Cristo – e ci sono dubbi anche su di lui. (da Il testamento“
o il cazzo) di Kafka, in Drammi e monologhi
„Stava anche scoprendo che un libro tira l'altro; ovunque si voltava si aprivano nuove porte e le giornate erano troppo corte per leggere quanto avrebbe voluto. Ma era dispiaciuta, e anche mortificata, al pensiero di tutte le occasioni che si era lasciata sfuggire.“
— Alan Bennett, libro La sovrana lettrice
The Uncommon Reader
„La vita è […] come aprire una scatoletta di sardine. Tutti noi siamo alla ricerca della chiave.“
da Seduti!, in Drammi e monologhi