Confucio: Maestria

“Il maestro disse: La nostra gloria più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarci sempre dopo una caduta.”

“Il Maestro disse: "L'uomo superiore è sicuro di sé senza essere arrogante; l'uomo dappoco è arrogante ma insicuro".”

“L'allievo Tse Kung chiese: Esiste una parola che possa esser la norma di tutta una vita? Il maestro rispose: Questa parola è «reciprocità». E cioè, non comportarti con gli altri come non vuoi che gli altri si comportino con te.”

“Zigong domandò: «C'è una parola che faccia da guida per tutta la vita?». Il Maestro disse: «È la reciprocità. Quel che non desideri per te, non farlo agli altri.»”

“Il Maestro disse: "You, ti insegnerò che cos'è la sapienza: riconosci di sapere quel che sai e di non sapere quello che non sai. Questa è la sapienza".”

“Il Maestro disse: "L'uomo superiore è in armonia con gli altri ma non servile e uniforme. L'uomo dappoco è servile e uniforme ma non in armonia con gli altri".”

“Il Maestro disse: "Mettete la lealtà e la fiducia sopra ogni cosa; non accettate l'amicizia di chi vi è moralmente inferiore; non abbiate paura di correggere i vostri errori"”

“Il Maestro disse: Non è grave se gli uomini non ti conoscono, è grave se tu non li conosci.”

“Il Maestro disse: "L'uomo superiore è in pace con se stesso, l'uomo dappoco è sempre agitato".”

“Il Maestro disse: "Chi arriva a quarant'anni senza essere apprezzato, non lo sarà mai più.”

“Il Maestro disse: «Solo i molto sapienti e i molto stupidi non si può cambiarli.»”

“Il Maestro disse: «Il signore è cortese, non accomodante. Il volgo è accomodante e non cortese.»”

“Il Maestro disse: «Il signore vuol esser lento nelle parole e pronto nei fatti.»”

“Il Maestro disse: Il prodigo è arrogante e l'avaro è meschino. È preferibile la meschinità all'arroganza.”

“Il maestro disse: Non voglio aver nulla a che vedere con chi non si chiede: come fare, come fare?”

“Il Maestro disse: «Il signore è calmo e sciolto; il volgo è sempre inquieto.»”

“Il Maestro disse: A quindici anni mi impegnai a imparare; a trenta sapevo reggermi in piedi; a quaranta non ebbi più dubbi; a cinquanta conobbi la volontà del Cielo; a sessanta il mio orecchio si fece obbediente; a settanta posso seguire i desideri dell'animo senza infrangere le regole.”

“Il Maestro disse: "L'uomo superiore è cauto nel parlare e pronto nell'azione".”

“Il Maestro disse: "Parlare lungo la via di quanto si è udito per strada significa gettare la virtù".”