Frasi di Gina Lagorio

“Ricordati che ogni cosa si può dire con la parola giusta: tra quattro aggettivi, non lasciarne tre, e nemmeno due: uno solo, ma che sia insostituibile.”

“[Internet] Mi fa un po' paura, ma so che ci sono dei ragazzi che si sono inventati un lavoro e ci guadagnano.”

“Il ventre che partorisce il fascismo è sempre gravido.”

“In un paese che è così abbietto per tante cose, così incerto, c'è sempre qualcosa per cui, io credo, che la lingua italiana, il genio italiano, il talento italiano, malgrado tutto, avranno modo di affermarsi.”

“Le malattie sono più intelligenti di noi, trovano la risposta dei nostri problemi prima della ragione.”

“Siddharta di Herman Hesse è una immagine di un mondo migliore attraverso una visione meno realistica del mondo.”

“Non credo che si possa fare una letteratura di sola testa. La letteratura è qualcosa di così intimo, profondo, così necessario, se è necessario – secondo me è una conditio sine qua non – che deve implicare tutta intera la persona, che deve scegliere tra il dovere e il piacere, che deve sapere navigare nel mondo in cui si trova a navigare e in cui è bene, se è possibile, non cedere a troppi compromessi, perché i compromessi corrodono l'integrità di una persona.”

“Quando hai dei figli sai quello che non dovrai fare, perché hai lo hai rimproverato in cuor tuo a tua madre.”

“Se due amici si incontrano, non importa che anni ed eventi li abbiano tenuti lontani: nel paese si riconoscono, come i loro pensieri riconoscono il paese.”

“È un paradiso laico il mio, dove ci metto, naturalmente, mia mamma, che accendeva le candele in chiesa e cantava come un angelo, ci metto mio papà, che bestemmiava.”

“Mia madre voleva che facessi la sarta. Mio padre mi diceva: cosa li compri a fare tutti questi libri? La biblioteca è questa! – e mi faceva vedere la sua raccolta di Baroli d'annata.”

“Oggi la lingua italiana cos'è? La lingua italiana è questo enorme scrigno a cui hanno attinto tutti.”

“Mia madre voleva che facessi la sarta. Mio padre mi diceva: cosa li compri a fare tutti questi libri? La biblioteca è questa!”

“A chi compie liberamente una scelta la rinuncia non pesa.”