Giuseppe Prezzolini: Frasi popolari

Frasi popolari di Giuseppe Prezzolini · Leggi le ultime citazioni e frasi celebri nella raccolta
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“Tutto è in ritardo in Italia, quando si tratta di iniziare un lavoro. Tutto è in anticipo quando si tratta di smetterlo.”

Giuseppe Prezzolini libro Codice della vita italiana

Codice della vita italiana, Capitolo XI – Dell'Italia e degli Italiani

“L'Italia non è il giardino del mondo. L'Italia è un paese naturalmente povero, senza carbone, con poco ferro, molto scoglio, per tre quarti malarico e troppo popoloso. Esso dipende e dipenderà sempre economicamente dagli stranieri. L'indipendenza dell'Italia è il mito più infondato e dannoso che un italiano possa nutrire. C'è una sola consolazione: che nessun paese è economicamente indipendente.”

Giuseppe Prezzolini libro Codice della vita italiana

Codice della vita italiana, Capitolo XI – Dell'Italia e degli Italiani

Sul mondo

“Colui che sa è un fesso. Colui che riesce senza sapere è un furbo.”

Giuseppe Prezzolini libro Codice della vita italiana

Codice della vita italiana, Capitolo I – Dei furbi e dei fessi

“L'Italia si divide in due parti: una europea che arriva all'incirca a Roma, e una africana o balcanica, che va da Roma in giù. L'Italia africana o balcanica è la colonia dell'Italia Europea.”

Giuseppe Prezzolini libro Codice della vita italiana

Codice della vita italiana, Capitolo IV – Della geografia politica

Sui cani

“La scuola è fatta per avere il diploma. E il diploma? Il diploma è fatto per avere il posto. E il posto? Il posto è fatto per guadagnare. E guadagnare? È fatto per mangiare. Non c'è che il mangiare che abbia fine a se stesso, sia cioè un ideale. Salvo in coloro, in cui ha per fine il bere.”

Giuseppe Prezzolini libro Codice della vita italiana

Codice della vita italiana, Capitolo VIII – Dell'ideale

Sulla scuola , Bere

“La moglie ha la sua posizione sociale segnata fra la serva e l'amante. Un po' più in su della serva e un po' più giù dell'amante. Fa le giornate da serva e le notti da amante.”

Giuseppe Prezzolini libro Codice della vita italiana

Codice della vita italiana, Capitolo V – Della famiglia

“L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi che non fanno nulla, spendono e se la godono.”

Giuseppe Prezzolini libro Codice della vita italiana

Codice della vita italiana, Capitolo I – Dei furbi e dei fessi

“C'è nel mondo qualche cosa che non può essere vissuta che a patto d'essere unica a possedere l'animo, d'essere presa per sempre e non affittata per ore, d'essere una sposa e non un'amante. È lazione religiosa.”

Giuseppe Prezzolini

da Centivio, p. 4, 1906
Origine: citato in Sandro Gentili, Carteggio di Giovanni Papini, Giuseppe Prezzolini, in introduzione, Volume 1

Sul mondo

“In Italia non si può ottenere nulla per le vie legali, nemmeno le cose legali. Anche queste si hanno per via illecita: favore, raccomandazione, pressione, ricatto ecc.”

Giuseppe Prezzolini libro Codice della vita italiana

Codice della vita italiana, Capitolo II – Della Giustizia

“Scrivere aforismi è da gran signore; un gran signore regala bottiglie di vino pregiato; un villano regala una botte di vino mediocre.”

Giuseppe Prezzolini

da Ideario, Ponte alle Grazie

Su Dio , Vino

“Il conservatore non è contrario alle novità perché nuove; ma non scambia lignoranza degli innovatori per novità.”

Giuseppe Prezzolini

cap. 5, 4; 1972, p. 48; 1995, p. 32
Manifesto dei conservatori

“Alcuni autori hanno fatto uso del dialetto, come Pier Paolo Pasolini, allo scopo di esprimere la vita d'una classe di diseredati della periferia di Roma, ma con effetti più luridi che veristi.”

Giuseppe Prezzolini

Storia tascabile della letteratura italiana

Sulla vita

“Il mistero della generazione di un nuovo mondo europeo si compie. Forze oscure scaturite dalla profondità dell'essere sono al travaglio ed il parto avviene tra riti mostruosi di sangue e gemiti che fanno fremere. Noi non guarderemo soltanto al dolore. Salute al nuovo mondo!”

Giuseppe Prezzolini

da Facciamo la guerra, La Voce, 26 agosto 1914

Sulla guerra , Sul dolore , Sul mondo

“Che peccato che un Gramsci si sia trovato nella condizione di sacrificare la sua intelligenza e la sua vita alla creazione della società più triste, più oppressiva, più noiosa, più funerea del mondo, la civiltà comunista.”

Giuseppe Prezzolini

da Ideario, Corbaccio, Milano, 1993, p. 125

Intelligenza , Sul mondo , Sulla vita

“Prima di tutto il V. C. si guarderà bene dal confondersi con i reazionari, i retrogradi, i tradizionalisti, i nostalgici; perché il V. C. intende «continuare mantenendo», e non tornare indietro e rifare esperienze fallite. Il V. C. sa che a problemi nuovi occorrono risposte nuove, ispirate a principii permanenti.”

Giuseppe Prezzolini

cap. 5, 2; 1972, p. 47; 1995, p. 32
Manifesto dei conservatori

Problema

“L'anima del Leopardi era nobilissima, delicatissima, quella d'una creatura angelica, straboccante di desiderio d'amore e di amicizia.”

Giuseppe Prezzolini

Storia tascabile della letteratura italiana

Sull'amore , Sull'amicizia , Anima

“Che cos'è Papini? Non lo so. Alle volte mi pare un arcangelo, gli s'illuminano gli occhi e ci sono riflessi d'oro sui suoi capelli ricciuti, come un'aureola. Alle volte mi pare uno gnomo, storto, maligno, unghioso.”

Giuseppe Prezzolini

da Diario 1900-1941, p. 29

“Ci sono uomini colti persino tra i professori.”

Giuseppe Prezzolini

da Saper leggere, Studio Tesi, 1988
Origine: Anche in Ideario. La citazione è attribuita a Benedetto Croce nella forma: «Ci sono persone colte persino tra i professori».

Su Dio , Sugli uomini , Studia

“Colui che giunge alla coscienza della vita spontanea che si manifesta negli spiriti individuali è un mistico. Sia pure artista, filosofo, uomo di armi, poeta: purché non attribuisca a se stesso la propria creazione, egli è un mistico.”

Giuseppe Prezzolini

da Saggio sulla libertà mistica, 1907

Sulla vita , La libertà

“Gli uomini politici italiani, in generale, sono mediocri.”

Giuseppe Prezzolini

citato in Rudy de Cadaval, La Nuova Tribuna Letteraria, Anno XI, n. 64, Padova 2001

Sugli uomini , Su Dio