Jules Renard: Frasi popolari (pagina 14)

Frasi popolari di Jules Renard · Leggi le ultime citazioni e frasi celebri nella raccolta
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“Il canguro, pulce gigante.”

30 aprile 1902; Vergani, p. 195
Diario 1887-1910

“La morte potrebbe essere il sogno se, tratto tratto, si potesse aprire un occhio.”

24 maggio 1902; Vergani, p. 196
Diario 1887-1910

“Quando fa l'elogio di qualcuno gli sembra di denigrarsi un po.”

11 gennaio 1893; Vergani, p. 63
Diario 1887-1910

“La vita non è né lunga né corta. Ha delle lungaggini.”

22 agosto 1909; Vergani, p. 274
Diario 1887-1910

“George Sand, la vacca bretone della letteratura.”

23 febbraio 1891; Vergani, p. 41
Diario 1887-1910

“Tanto io che il povero maiale non saremo apprezzati che dopo la nostra morte.”

1 ottobre 1898; Vergani, p. 149
Diario 1887-1910

“Quando penso a tutti i libri che mi restano da leggere, ho la certezza d'essere ancora felice.”

Origine: Citato in Letture, volume 57, edizioni 588-592, 2002.

“Qualche volta non ho sangue nelle vene che per farmi del cattivo sangue.”

24 marzo 1906; Vergani, p. 237
Diario 1887-1910

“Mia madre tossisce sempre, non perché abbia bisogno di tossire, ma per far sapere che c'è.”

30 dicembre 1903; Vergani, p. 211
Diario 1887-1910