Jules Renard: Frasi popolari (pagina 6)

Frasi popolari di Jules Renard · Leggi le ultime citazioni e frasi celebri nella raccolta
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“Cosa ci salverà? La fede? Io non voglio avere la fede e non ci tengo ad essere salvato.”

30 gennaio 1892; Vergani, p. 54
Diario 1887-1910

“Con la mia lanterna, ho trovato un uomo: me stesso. Lo guardo.”

23 giugno 1902; Vergani, p. 198
Diario 1887-1910

“Emicranie. La mattina mi desto con un capoccione enorme.”

8 gennaio 1908; Vergani, p. 261
Diario 1887-1910

“Cercate il ridicolo in tutto, lo troverete.”

17 febbraio 1890
Diario 1887-1910
Origine: Aa. Vv., Moralisti francesi. Classici e contemporanei, a cura di Adriano Marchetti, Andrea Bedeschi, Davide Monda, BUR, 2012.

“Il covo della lepre, anche se la lepre è assente, è sempre pieno di paura.”

23 settembre 1899; Vergani, p. 155
Diario 1887-1910

“L'ironia è il pudore dell'umanità.”

30 aprile 1892; Vergani, p. 57
Diario 1887-1910

“Balzac è forse il solo scrittore che abbia il diritto di scrivere male.”

23 marzo; Vergani, p. 45
Diario 1887-1910

“Sì. Bisognerebbe essere socialista e al tempo stesso guadagnare molti quattrini.”

15 dicembre 1904; Vergani, p. 224
Diario 1887-1910

“Quelli che hanno parlato meglio della morte sono tutti morti.”

9 agosto 1900; Vergani, p. 172
Diario 1887-1910

“Il paese natale è tutto qui: un minuto di emozione ogni tanto, ma non sempre.”

10 agosto 1907; Vergani, p. 253
Diario 1887-1910

“Libero pensatore. Pensatore sarebbe sufficiente.”

26 giugno 1905
Diario 1887-1910

“La neve sull'acqua: il silenzio sul silenzio.”

26 gennaio 1910; Vergani, p. 280
Diario 1887-1910