Khalil Gibran: Due-Giorni

“Ieri sera, sui gradini di marmo che conducono al Tempio, ho visto una donna seduta tra due uomini. Un lato del suo volto era pallido, l'altro avvampava.”

“L'amore che non si rinnova ogni giorno diventa un'abitudine e si trasforma in schiavitù.”

“Amico, tu e io rimarremo stranieri alla vita, e l'uno all'altro, e ciascuno a se stesso, fino al giorno in cui tu parlerai e io ascolterò credendo di ascoltare la mia voce; e fino a quando non starò dinnanzi a te pensando di essere davanti a uno specchio.”

“Il diavolo morì il giorno stesso in cui tu nascesti. Non occorre quindi che tu attraversi l'inferno per incontrare un angelo.”

“Nascita e morte son le due più nobili manifestazioni di coraggio.”

“[Il Matrimonio] è quella più alta unità che fonde le unità separate all'interno dei due spiriti”

“Il disaccordo può essere il coltello più corto fra due menti.”

“[Il Primo Bacio] è l'unione di due fiori odorosi; e la mescolanza delle loro fragranze verso la creazione di un terza anima”

“L'uomo è due uomini; l'uno è sveglio nel buio, l'altro è addormentato nella luce.”

“Ogni uomo ama due donne: una è creata dalla sua immaginazione, l'altra non è ancora nata.”

“Il compito della filosofia è quello di trovare la via più breve tra due punti.”

“Se esistessero due uomini perfettamente uguali, il mondo non sarebbe grande abbastanza per accoglierli entrambi.”