“Non ho alcun rispetto, né per le fatiche, né per il podere di colui che porterebbe al mercato persino il paesaggio e il suo Dio, potesse ricavarne qualcosa; che va al mercato per il suo dio, il guadagno, e sul cui podere non c'è nulla che cresca liberamente; i cui campi non danno messe, i cui prati non danno fiore, i cui alberi non producono frutti ma dollari; colui che non ama la bellezza dei suoi frutti i quali, per lui, sono maturi solamente quando trasformati in denaro.”
Citazioni simili

51; 1994, p. 56
Dhammapada

“Colui che ama, fa tutto senza fatica, oppure ama la sua fatica.”
Quaderno delle note intime

citato in Anton Giulio Barrili, La montanara, Fratelli Treves, Milano 1886

“Non fu l'uomo, bensì Dio a cogliere il frutto dell'albero proibito e ad assaggiarlo.”
citato in Ann van Sevenant, Il filosofo dei poeti: l'estetica di Benjamin Fondane, Mimesis, 1994
“Oh fiore scarlatto, | muori dunque, affinché l'odore | del frutto maturo esploda!”
Quarantuno haiku e cinque tanka, Le tombeau de Yukio Mishima

“La dolcezza stanca. Frutta e donne acerbe danno più sapore alla vita.”
Xaro Xhoan Daxos
2016, p. 247
I guerrieri del ghiaccio - I fuochi di Valyria - La Danza dei Draghi