“I suoi affetti erano controllati e sottoposti all'istinto di ricerca; egli non amava e non odiava, ma si chiedeva l'origine e il valore di ciò che doveva amare od odiare. Per questo egli era costretto al principio a sembrare indifferente al bene e al male, alla bellezza e alla bruttezza.”
Un ricordo d'infanzia di Leonardo da Vinci (1910)
Citazioni simili
da Goethe, 1949, p. 280; citato in Baioni 1991, p. 100

24 settembre 1894, p. 389

“Il piacere è indifferente, vale a dire bene male.”
Origine: Citato in 1932, p. 121.