“Circe: Il porco è infatti un animale A. avaro, B. barbaro, C. coperto di fango, D. duro, E. errante qua e là, F. fetido, G. goloso, H. ha un debole senno, K. Cocciuto, L. lascivo, M. molesto, N. non è buono a nulla, O. ocioso, P. pertinace, Q. querulo, R. rude, S. stolto, T. turgido, V. vile, X. Lunatico, Y. Auricolato, Z. volubile, Ψ. non si dice buono se non quando è morto.
Meri: Componendo l'alfabeto porcino, o Circe, hai dimenticato una delle lettere più necessarie.
Circe: Non è stato fatto a caso, giacché questa lettera è implicata in tutte le altre come pure sembra essere la lettera delle lettere stesse. Ad uno dunque tutto si riporti, come in tutto è stato riportato uno. A. ingrato, B. immondo, C. irragionevole…”
dialogo I; 2008
Argomenti
mondo , alfabeto , animale , barbarie , barbaro , buono , caso , coperto , debole , dialogo , duro , essere , fango , fatto , giacca , immondo , ingrato , lettera , molestia , morto , porco , riporto , rude , senno , stato , porcino , nullaGiordano Bruno 248
filosofo e scrittore italiano 1548–1600Citazioni simili

Origine: Da Pillole di Minerva, II Frontespizio; ora in Mostra personale, Morcelliana, 1947.
“L'avaro non fa nulla di buono se non quando muore!”
Avarus nisi cum moritur, nil recte facit.
Sententiae

serie I
Ricordi
Variante: Erra chi dice che le lettere guastano e' cervelli degli uomini, perché è forse vero in chi l'ha debole; ma dove lo truovano buono, lo fanno perfetto; perché el buono naturale congiunto col buono accidentale fa nobilissima composizione.

“Astuzia (s. f.). Facoltà che distingue gli animali o le persone deboli da quelle forti.”
1988, p. 31
Dizionario del diavolo