Origine: Il libro dell'orologio a polvere, p. 130-131
“È la totalità, pensai. Un'eco tanto vicina alla perfezione da non poter dire quale sia la prima voce e quale il ritorno della voce-fantasma. Per un momento tutto mi fu chiaro, e nei momenti in cui accade, vedi quant'è sottile il mondo. Non lo sappiamo tutti quanti, in cuor nostro? È un meccanismo perfetto e bilanciato di voci ed echi che fanno da rotelle e leve, onirico orologio che rintocca oltre il vetro degli arcani che chiamiamo vita. Oltre? Sotto? Intorno? Caos, tempeste. Uomini con martelli, uomini con coltelli, uomini con pistole. Donne che pervertono ciò che non possono dominare e denigrano ciò che non possono capire. Un universo di orrore e smarrimento circonda un palcoscenico illuminato, sul quale noi mortali danziamo per sfidare le tenebre.”
da 22/11/'63
22/11/'63
Argomenti
arte , vita , uomini , cani , mondo , arcano , caos , coltello , eco , fantasma , martello , meccanismo , momento , mortale , orologio , orrore , palcoscenico , perfetto , perfezione , pistola , potere , rintocco , ritorno , rotella , smarrimento , tempesta , tenebra , vetro , vicino , voce , universo , totalità , prima , dire , tantoStephen King 417
scrittore e sceneggiatore statunitense 1947Citazioni simili
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Origine: Da La mia voce ti accompagnerà, Astrolabio.
“Quando guardi negli occhi di un cane vedi l'infinito, vedi qualcosa che va oltre la vita.”
Origine: Il paradiso di Levon, p. 61
Origine: Dall'intervista Dodici domande a Caterina Davinio http://intervistadautore.blogspot.it/2012/07/dodici-domande-caterina-davinio.html, http://intervistadautore.blogspot.it, 16 luglio 2012.