2), p. 151
L'ultimo quaderno
“La Lettera assume, per così dire, la forma e il tono di un libello accusatorio, si pone come un regolamento di conti finale, è un bilancio tra il dovere e l'avere di due esistenze che si scontrano, di due reciproche ripugnanze, per cui non si può respingere l'ipotesi che vi si trovino esagerazioni e deformazioni dei fatti reali, soprattutto quando Kafka, nell'epilogo del testo, passa improvvisamente a usare la voce del padre per accusare se stesso… Ne Il processo, Kafka può disfarsi della figura paterna, oggettivamente considerata, ma non della sua legge.”
José Saramago
Argomenti
due-giorni , accusatore , avere , bilancio , deformazione , dovere , epilogo , esagerazione , esistenza , figura , finale , forma , ipotesi , legge , lettera , libello , padre , processo , reciproco , regolamento , ripugnanza , stesso , testo , tono , voce , accusare , direFranz Kafka 123
scrittore e aforista boemo di lingua tedesca 1883–1924Citazioni simili
“Chi ha un vero amico può dire di avere due anime.”
Ecce Homo
Origine: Da Franz Kafka; le opinioni di Giorgio Manganelli e Franco Fortini http://www.letteratura.rai.it/articoli/giorgio-manganelli-presenta-franz-kafka/1057/default.aspx, Letteratura.Rai.it.
Origine: Citato in Mario Bonanno, Ivan Graziani – Il chitarrista, p. 54.