“Per esempio: andiamo in un'isola tropicale, con l'aiuto del DDT sterminiamo la malaria e, nello spazio di due o tre anni, salviamo centinaia di migliaia di vite. È ovviamente un bene. Ma centinaia di migliaia di esseri umani così salvati, e i milioni che da loro vengono al mondo, noi non possiamo vestirli, alloggiarli, istruirli, nemmeno nutrirli a sufficienza con le risorse disponibili nell'isola. Non c'è più la morte rapida della malaria; ma la fame rende la vita insopportabile, il sovraffollamento diviene la regola, la morte lenta per inedia minaccia tante vite di più. E che dire degli organismi insufficienti per condizione congenite, che la medicina e i servizi sociali oggi salvano e lasciano proliferare? Aiutare gli infelici è bene, indubbiamente. Ma non meno indubbiamente è male trasmettere interi ai nostri posteri i risultati di mutazioni negative; come è un male la progressiva contaminazione di fondo genetico a cui dovranno attingere i membri della nostra specie. Siamo presi fra le corna di un dilemma morale: per trovare la soluzione occorrerà tutta la nostra intelligenza, tutta la nostra buona volontà.”

Origine: Ritorno al mondo nuovo, p. 249

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 04 Giugno 2020. Storia

Citazioni simili

Aldous Huxley photo
Léon Bloy photo

“Centinaia di milioni di esseri umani hanno patito la vita e la morte senza ancora aver visto cominciare nulla.”

Léon Bloy (1846–1917) scrittore, saggista e poeta francese

La tristezza di non essere santi

George Orwell photo
Franca Porciani photo

“Giusto 35 anni fa vi fu il caso più clamoroso di errore diagnostico riguardante la malaria. "Normale influenza di stagione" avevano sentenziato i medici di Fausto Coppi. E nonostante il suo rapido peggioramento, a nessuno venne in mente la malaria, anche se si sapeva che il campione era appena rientrato da un safari in Africa. Una diagnosi giusta lo avrebbe salvato.”

Franca Porciani (1949) giornalista, medico e saggista italiana

Origine: Da Tutti gli inganni della malaria https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1995/gennaio/16/Tutti_gli_inganni_della_malaria_co_0_950116991.shtml, Corriere della Sera, 16 gennaio 1995.

Adolf Hitler photo
Lon Nol photo

“Perché stanno uccidendo o causando la morte dei loro propri compatrioti? Non centinaia, non migliaia, non centomigliaia, ma parecchi milioni? Cos'è il loro scopo? Che scopo può giustificare la miseria, la sofferenza e la strage che i comunisti stanno infliggendo sul loro popolo oggi?”

Lon Nol (1913–1985) militare e politico cambogiano

Variante: Perché stanno uccidendo o causando la morte dei loro propri compatrioti? Non centinaia, non migliaia, non centinaia di migliaia, ma parecchi milioni? Quali sono i loro obiettivi? quale scopo può giustificare la miseria, la sofferenza e la strage che i comunisti stanno infliggendo al loro popolo oggi?

Paul B. Preciado photo

“La musica, le mappe, la scrittura, noi stessi in quanto entità relazionali, il nostro amore, esistono allora, si costituiscono, nello spazio che Gilles Deleuze chiama la piega, i cui margini interni sono costituiti da migliaia di cavi internet, pieghe ripiegate e disposte su centinaia di migliaia di schermi.”

Paul B. Preciado (1970) filosofa spagnola

Origine: Da un articolo https://www.internazionale.it/opinione/paul-preciado/2017/01/30/tecnologia-corpi-coscienze, Libération, riportato su Internazionale.it, 30 gennaio 2017.

Paolo Curtaz photo

“Il mondo non lo salviamo noi: è già salvo. Ma non lo sa. Quello che possiamo fare è vivere da salvati, comunicando un po' di salvezza con la nostra vita.”

Paolo Curtaz (1965) scrittore e teologo italiano

Origine: Gesù zero. Quello sotto la crosta. L'ultima occasione che hai per saperne di più, p. 130

Lucio Villari photo

Argomenti correlati