“Non importa quale sia il grado di esotismo raggiunto dalla civilizzazione umana, né il modo in cui si sviluppano la vita e la societa', e neppure la complessita' del rapporto uomo-macchina, vi sono sempre interludi di potere solitario quando l'evoluzione dell'umanita', il suo futuro, dipendono dalle azioni relativamente semplici di ben determinati individui.”

dal Libro Divino dei Tleilaxu: Ed. Nord, p. 201
Messia di Dune

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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scrittore di fantascienza 1920–1986

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“L'evoluzione non parla né contro il radicamento nella tradizione primitiva, né contro la rischiosa vita verso il futuro del pensiero.”

Hans Urs Von Balthasar (1905–1988) presbitero e teologo svizzero

Nello spazio della metafisica: L'epoca moderna.

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“La società ha inizio a partire da due individui, quando il rapporto fra questi individui modifica la natura del loro comportamento.”

Jean Piaget (1896–1980) psicologo, biologo e pedagogista svizzero

da Il giudizio morale nel fanciullo, a cura di G. Petter, traduzione di B. Garau, Taylor & Francis, 1996

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“Zbigniew Brzezinski, il giovane e celebre professore di scienze politiche alla Columbia University, giunge a conclusioni analoghe [a quelle di John Kenneth Galbraith] allorché osserva che l'America è oggi in uno stato di transizione fra dell'industria convenzionale e un'età che egli definisce tecnetronica: «In una società industriale, il modo di produzione passa dall'agricoltura all'industria sostituendo l'azione dell'uomo presso la macchina all'uso della forza umana e animale. Nella società tecnetronica, l'azione dell'uomo alle macchine è sostituita dall'automazione e dalla cibernetica… Nella società industriale, la guida passa dallélite rurale-aristocratica a quella urbana ‹plutocratica›… Nella società tecnetronica post-industriale, la preminenza del potere finanziario o della plutocrazia, è insidiata a causa d'una leadership politica sempre più influenzata da uomini che posseggono perizia e talento intellettuale di tipo nuovo. La conoscenza diviene uno strumento di potere.» (XIII. Il grattacielo di Babele”

Alberto Ronchey (1926–2010) giornalista italiano

L'America «post-industriale»), pp. 208-209
Atlante ideologico
Variante: Zbigniew Brzezinski, il giovane e celebre professore di scienze politiche alla Columbia University, giunge a conclusioni analoghe dell'industria convenzionale e un'età che egli definisce tecnetronica: «In una società industriale, il modo di produzione passa dall'agricoltura all'industria sostituendo l'azione dell'uomo presso la macchina all'uso della forza umana e animale. Nella società tecnetronica, l'azione dell'uomo alle macchine è sostituita dall'automazione e dalla cibernetica... Nella società industriale, la guida passa dall'élite rurale-aristocratica a quella urbana ‹plutocratica›... Nella società tecnetronica post-industriale, la preminenza del potere finanziario o della plutocrazia, è insidiata a causa d'una leadership politica sempre più influenzata da uomini che posseggono perizia e talento intellettuale di tipo nuovo. La conoscenza diviene uno strumento di potere.» (XIII. Il grattacielo di Babele (L'America «post-industriale», pp. 208-209)
Origine: Z. Brzezinski, America in the technetronic age, «Encounter», gennaio 1968. [N.d.A., p. 209]

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“Non può essere compresa né la vita di un individuo né la storia di una società senza comprendere entrambe.”

Charles Wright Mills (1916–1962) sociologo statunitense

Origine: Citato in AA.VV., Il libro della sociologia, traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2018, p. 48. ISBN 9788858015827

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