“Oggi, in questo mondo sovraffollato, non credo ci resti, per viaggiare davvero, altra direzione che l'Aurora. Non so perché ci ostiniamo a chiamarla Est. È un doppio inganno. Quel monosillabo assembla cose diversissime e incompatibili: il Centro Europa, i Balcani, l'impero russo, l'arcipelago dei mondi musulmani dalla Turchia in poi. E poi quella parola secca è un marchio, un timbro extracomunitario che respinge, notifica i nostri vuoti mentali, i nostri pregiudizi. È una sbarra che chiude la strada, non una porta che si apre su altri mondi. Per questo preferisco chiamarla Oriente.”
Tre uomini in bicicletta
Argomenti
sbarra , pregiudizio , oggi , extracomunitario , aurora , russo , parola , parola-chiave , timbro , direzione , mondo , impero , nord-est , marchio , musulmana , doppio , inganno , oriente , strada , centro , centro-destra , centro-sinistra , monosillabo , credo , secca , porta , arcipelagoPaolo Rumiz 37
giornalista e scrittore italiano 1947Citazioni simili

18 settembre 2004
Origine: Da un discorso agli operatori pastorali della diocesi di Velletri, citato in Sandro Magister, Esercizi di disinformazione: il papa raccontato dalla grande stampa http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/108781, L'Espresso Online, 5 gennaio 2007.

“Viaggiare – ti lascia senza parole, poi ti trasforma in un narratore.”
Io questa gente qua la odio, sul serio.
Non avevo capito niente

The Moon and the Bonfire
Variante: Così questo paese, dove non sono nato, ho creduto per molto tempo che fosse tutto il mondo. Adesso che il mondo l'ho visto davvero e so che è fatto di tanti piccoli paesi, non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto.