citato in Corriere della sera, 30 maggio 2009
“Il terrore è uno shock, un istante di totale accecamento. Il terrore è privo di una qualsiasi traccia di bellezza. Noi non vediamo che la luce violenta dell'avvenimento sconosciuto che ci aspettiamo. La tristezza presuppone invece che si sappia. Tomas e Tereza sapevano quello che li aspettava. La luce del terrore si era velata e il mondo era visto in una luminosità azzurrina e tenera che rendeva le cose più belle di quanto non fossero prima.”
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Argomenti
tristezza , mondo , bellezza , avvenimento , istante , luce , shock , tenero , terrore , totale , traccia , visto , sconosciuto , accecamento , primaMilan Kundera 196
scrittore, saggista e poeta cecoslovacco 1929–2023Citazioni simili
“Il terrore delle cose ignote è maggiore.”
Scipione l'Africano: XXVIII, 44; 2006
Maior ignotarum rerum est terror.
Ab urbe condita, Libro XXI – Libro XXX
“Il terrore delle cose ignote è maggiore.”
citato in Tito Livio, XXVIII, 44; 2006
Maior ignotarum rerum est terror.
Attribuite
“Come la vita si sviluppa con terrore, anche la sua letteratura si sviluppa con terrore.”
Senza fonte
libro Un evento reale nella vita dell'uomo: 1990-1991