“Lamento dell'organista di Nostra Signora di Nizza
Già gl'invernali corvi la loro salmodia | han mischiato ai rintocchi delle nostre campane, | le bufere d'autunno più non sono lontane, | boschetti degli ameni rifugi, ormai addio.”

Il pianto della Terra

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Jules Laforgue photo
Jules Laforgue 6
poeta francese 1860–1887

Citazioni simili

Sándor Petöfi photo

“[Su János Arany] Il tuo canto è come un limpido rintocco di campana | che si leva dal silenzio della puszta lontana.”

Sándor Petöfi (1823–1849) poeta e patriota ungherese

Origine: Citato in Folco Tempesti, La letteratura ungherese, Sansoni/Accademia, Firenze/Milano, 1969, p. 101.

Dante Alighieri photo

“Era già l'ora che volge il disio | ai navicanti e 'ntenerisce il core | lo dì c' han detto ai dolci amici addio; | e che lo novo peregrin d'amore | punge, se ode squilla di lontano | che paia il giorno pianger che si more.”

Dante Alighieri (1265–1321) poeta italiano autore della Divina Commedia

VIII, 1-6
Variante: Era già l'ora che volge il disio
ai navicanti e 'ntenerisce il core
lo dì ch'han detto ai dolci amici addio;
e che lo novo peregrin d'amore
punge, se ode squilla di lontano
che paia il giorno pianger che si more.

Mike Oldfield photo
Alexandr Alexandrovič Blok photo
Alessandro Baricco photo

“Addio, Dann. Addio, piccolo signor Rail, che mi hai insegnato la vita. Avevi ragione tu: non siamo morti. Non è possibile morire vicino a te. Perfino Mormy ha aspettato che tu fossi lontano per farlo. Adesso sono io che vado lontano. E non sarà vicino a te che morirò. Addio, mio piccolo signore, che sognavi i treni e sapevi dov'era l'infinito. Tutto quel che c'era io l'ho visto, guardando te. E sono stata ovunque, stando con te. È una cosa che non riuscirò a spiegare mai a nessuno. Ma è così. Me la porterò dietro, e sarà il mio segreto più bello. Addio, Dann. Non pensarmi mai, se non ridendo. Addio.”

Castelli di rabbia
Variante: E' Jun. E' Jun che se ne va. Ha un libro, in mano, che la sta portando lontano. Addio, Dann. Addio, piccolo signor Rail, che mi hai insegnato la vita. Avevi ragione tu: non siamo morti. Non è possibile morire vicino a te. Perfino Mormy ha aspettato che tu fossi lontano per farlo. Adesso sono io che vado lontano. E non sarà vicino a te che morirò. Addio, mio piccolo signore, che sognavi i treni e sapevi dov'era l'infinito. Tutto quel che c'era io l'ho visto, guardando te. E sono stata ovunque, stando con te. E' una cosa che non riuscirò a spiegare mai a nessuno. Ma è così. Me la porterò dietro, e sarà il mio segreto più bello. Addio, Dann.

Kobayashi Issa photo

“[Haiku] Poni fine ai lamenti, o insetto: | non vi è amore senza addio, | nemmeno tra le stelle.”

Kobayashi Issa (1763–1828) poeta e pittore giapponese

Citato in Leo Magnino, Storia della letteratura giapponese, Nuova Accademia Editrice, Milano, 1957<sup>3</sup>, p. 143

Jack Kerouac photo

“Oh, mio Signore […]. Colpiscimi e risuonerò come una campana!”

Jack Kerouac (1922–1969) scrittore e poeta statunitense

Origine: Un mondo battuto dal vento, p. 220

Prevale photo

“La notte è il rifugio lontano dal mondo dove dar vita alle tue idee.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

Argomenti correlati