“Mentre aspettavo ammazzai quattro mosche. Accidenti, la morte era dappertutto. Uomini, uccelli, belve, rettili, roditori, insetti, pesci, nessuno aveva la minima probabilità di sfuggirle. Li sistemava tutti. Non sapevo che cosa fare, al riguardo. Mi venne la depressione.”

—  Charles Bukowski , libro Pulp

1995, p. 63
Pulp

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Charles Bukowski photo
Charles Bukowski 355
poeta e scrittore statunitense 1920–1994

Citazioni simili

Silvana De Mari photo
Umberto Saba photo

“Uccelli sono: | nella Natura la sublimazione | del rettile.”

Passeri; p. 529
Canzoniere

Joseph De Maistre photo
Esiodo photo

“Tale legge, infatti, il Cronide (Zeus) ha dato agli uomini: che i pesci, le fiere e gli uccelli volanti si divorino tra di loro, perché non hanno giustizia; agli uomini, invece, ha dato la giustizia.”

vv. 276-280
Le opere e i giorni
Origine: Citato nell'introduzione di Alessandra Borgia a Plutarco, I dispiaceri della carne. Perì sarcophagìas, Stampa alternativa, Roma, 1995, p. 6. ISBN 88-7226-269-0

Patti Smith photo
Will Tuttle photo
Ayaan Hirsi Ali photo
Ammiano Marcellino photo

“Non ci sono belve tanto infeste agli uomini quanto i più dei cristiani sono esiziali a se stessi.”

XXII, cap. 5, par. 4
[N]ullas infestas hominibus bestias, ut sunt sibi ferales plerique Christianorum expertus.
Res Gestae
Origine: Citato in Silvia Ronchey, Ipazia: La vera storia, Rizzoli, Milano, 2010, p. 13. ISBN 978-88-17-04565-0

Anne Brontë photo

Argomenti correlati