“EPILOGO
Detto da PROSPERO.
Ora i miei incantesimi si sono tutti spenti,
la forza che possiedo è solo mia, ed è poca.
Ora sta a voi tenermi qui confinato o mandarmi a Napoli.
Poiché ho riavuto il Ducato e perdonato il traditore,
Non fatemi rimanere col vostro potere in quest'isola nuda,
ma scioglietemi da ogni legame con mani generose.
Il vostro fiato gentile colmi le mie vele
altrimenti fallisce Il mio progetto che era di dar piacere.
Ora mi mancano spiriti da comandare,
arte per incantare,
e la mia fine è la disperazione,
a meno che non sia salvato dalla preghiera
Che va tanto a fondo da vincere la pietà e liberare dal peccato.
Come voi per ogni colpa implorate il perdono,
Così la vostra indulgenza metta me in libertà.”
The Tempest
Argomenti
ducato , epilogo , traditore , preghiera , progetto , legame , fondo , piacere , fiato , indulgenza , perdono , meno , forza , liberto , arte , potere , fine , detto , incantesimo , spirito , disperazione , confinato , peccato , colpa , ora , tanto , pietàWilliam Shakespeare 291
poeta inglese del XVI secolo 1564–1616Citazioni simili


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