“Quando la regina venne riammessa nella stanza, si gettò sul cadavere avvolto nel sudario pronunciando la frase famosa con la quale molti giornali intitolarono gli articoli commemorativi: "Questo è il più grande delitto del secolo".
Umberto fu pianto ma non rimpianto. Luigi Capuana affermò che "c'era nel suo animo qualche cosa di chiuso, d'impenetrabile, di cui era indizio un invincibile scetticismo e un grave scoramento", ma che questa morte lo riscattava poiché "il sangue aveva virtù espiatorie". (XIX Per quel suo sangue vermiglio, p. 240)”
La regina Margherita
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1878-1900), p. 76
La fine dei Savoia
Variante: Umberto sapeva ben poco di qualche cosa e quasi nulla di moltissime cose. (p. 76)

Origine: Da De senectute, Einaudi, Torino, 1996.

Origine: Maria Antonietta, p. 95

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