da Gli anni della maturità, pp. 62-63
Elogio della follia, Citazioni sullElogio della follia, Stefan Zweig
“Se questo è un uomo era dichiaratamente il libro di un giovane scienziato dai valori sicuri, che credeva negli affetti privati, nella forza della ragione, nella razionalità ultima della storia nonostante il fascismo, e che si trovava all'improvviso in un mondo dominato da una perfetta logica che serviva a distruggere sistematicamente l'uomo. Era dall'urto di questa razionalità infernale con quella che Levi si portava prepotentemente dietro, con la sua profonda convinzione che siamo nati "per seguir virtute e canoscenza", che scaturiva il fascino del libro, la sua capacità di presentarci dei personaggi che recitavano il canto di Ulisse ad Auschwitz senza per questo essere meno credibili, né il Lager meno realistico.”
Origine: Da Difesa di "un" cretino, Quaderni piacentini, Piacenza, VI, 1967, n. 30; poi in Patrie lettere, Einaudi, 1987.
Argomenti
libro , meno , lager , urto , uomo , fascismo , fascino , scienziato , convinzione , affetto , canto , logica , privato , personaggio , perfetto , profondo , valor , valore , giovane , giovani , forza , ultimo , ragione , storia , mondo , essere , capacitàCesare Cases 7
critico letterario e saggista italiano 1920–2005Citazioni simili
citato in Note, p. 95
Introduzione a La missione del dotto
“L'affetto per un cane dona all'uomo grande forza”
citato in Renaldo Fischer, Storia di un cane e del padrone a cui insegnò la libertà, Corbaccio, Milano, 1997, trad. Laura Pignatti, p. 57. ISBN 88-7972-205-0
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