“[…] sta di fatto […] che molti albanesi sono stati costretti nel corso dei secoli, a causa della feroce occupazione ottomana, degli attacchi e delle feroci crociate dei sultani e dei pascià ottomani, ad abbandonare la loro patria per insediarsi in terra straniera, dove hanno costituito interi villaggi. E’ quel che è successo con le migliaia di albanesi che hanno stabilito la loro dimora nell’Italia meridionale sin dal sec. XV, in seguito alla morte del nostro Eroe nazionale, Skanderbeg; attualmente zone intere di questo paese sono abitate dagli arbëresh d’Italia, i quali, pur vivendo da quattro a cinque secoli in terra straniera, continuano a conservare la loro lingua e gli antichi costumi dei loro avi. Allo stesso modo molti arbëresh si sono stabiliti in Grecia, dove zone intere sono popolate da albanesi; altri sono andati a stabilirsi in Turchia, in Romania, in Bulgaria, in America e altrove.”
Origine: Con Stalin, pp. 84-85
Argomenti
ferocia , straniero , secolo , terra-terra , terra , sultano , bulgaro , crociato , abitato , meridionale , occupazione , dimora , villaggio , sin , eroe , costume , attacco , migliaio , romano , seguito , patria , nazionale , corso , quattro , lingua , causa , antico , successo , paese , morte , modo , fatto , stesso , andata , zone , intero , ottomano , albanese , stabilitàEnver Hoxha 109
politico albanese 1908–1985Citazioni simili

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da Capo, L'Ordine Nuovo, anno III, n. 1, marzo 1924
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Origine: Citato in Enver Hoxha, Con Stalin. Ricordi, traduzione conforme alla pubblicazione in albanese della Casa Editrice «8 Nëntori», seconda edizione Tirana 1982, Roma 1984, p. 83.