“Chi scrive non deve aver paura della carta bianca. Non vi mettete a ridere. Moltissime persone, poste dinanzi a un foglio pulito, che aspetta la carezza lieve della penna, se ne lasciano intimidire, e non sanno più come dipanare le idee ammassate nel cervello. […]
Per buttare giù i propri pensieri con freschezza e spontaneità non bisogna avere esitazioni. L'incertezza nel comporre, genera il dettato scolorito e freddo: e questo non può avere efficacia alcuna su chi legge.”
Prepararsi per improvvisare, pp. 35-36
Guida allo scrivere corretto
Argomenti
ridere , avere , freschezza , esitazione , dettato , carezza , penna , incertezza , pulito , foglio , carta , efficacia , freddo , cervello , bianco , genere , legge , genero , aspetto , paura , pensiero , bisogno , persona , persone , proprio , spontaneitàRidolfo Mazzucconi 6
giornalista e scrittore italiano 1889–1959Citazioni simili

“[Chi scrive] Deve imparare da sé che la più vile di tutte le cose è avere paura.”
dal Discorso di accettazione del premio Nobel per la Letteratura, Stoccolma, 10 dicembre 1950, in W.F.

“Augurati di avere incertezze sulla persona a cui tieni.”
Ti porterà fortuna: Guida insolita di Napoli

Origine: Da Mistero della giovinezza (Geheimnis der Jugend, 1966); citato in Balthasar 1991, p. 27.

“No, io non sono uno scrittore. La sola vista di un foglio di carta bianca mi disanima.”
I grandi cimiteri sotto la luna
