“Dalle quattro del pomeriggio la luce cominciava ad ardere nelle finestre delle case, in tondi globi elettrici, nei lampioni a gas, nei fanali delle case con i numeri illuminati, e nelle vetrate a tutta parete delle centrali elettriche, che evocavano il pensiero del futuro elettrico dell'umanità, terribile ed irrequieto, con le loro finestre a tutta parete dove si vedevano le ruote scatenate delle macchine che giravano senza posa, squassando fino alle radici le fondamenta stesse della terra.”
La guardia bianca
Argomenti
terra-terra , centrale , fanale , finestra , fondamento , futuro , gas , irrequieto , lampione , luce , macchina , numero , parete , pensiero , pomeriggio , posa , quattro , radice , scatenato , terra , vetrata , umanitàMichail Bulgakov 54
scrittore e drammaturgo russo 1891–1940Citazioni simili
Tutta quanta: e nessuno lo sa.
E salii per la strada di monte. (cap. 1, p. 7)
Casa d'altri
“A Roma non c'è da accumulare modernità in case labirintiche: c'è da aprire bene le finestre.”
Origine: Da Facci e il Sorrentino incompreso: non voleva fare un film su Roma http://www.liberoquotidiano.it/news/spettacoli/1251654/Facci-e-il-Sorrentino-incompreso----non-voleva-fare-un-film-su-Roma.html, Libero, 29 maggio 2013.

Origine: La tentazione della silenziosa Veronika, p. 261

da Anna e Marzio, n. 3
La Bellissima Giulietta E Il Suo Povero Padre Grafomane

Origine: Citato in Gottlob Frege, Fondamenti dell'aritmetica.