“La nostra realtà trascorre in un rosso chiarore. I giorni son sempre più rumorosi di gridi, di rosse bandiere sventolanti; a sera la città, assopitasi un attimo, è insanguinata dal crepuscolo. Di notte il rosso canta sugli abiti, sulle guance, sulle labbra delle donne da conio. Solo la pallida mattina scaccia l'ultima tinta dai volti emaciati.”
Origine: Citato in Angelo Maria Ripellino, Studio introduttivo, in Aleksandr Blok, Poesie, Guanda, 2000.
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Canto della bandiera all'alba, p. 368
Foglie d'erba, Rulli di tamburo

Scommetto che questo è tutto il ringraziamento che otterrò da parte loro — disse l'uomo con il cilindro al libraio, che non aveva minimamente idea di cosa parlasse, e non voleva nemmeno saperlo. (p. 231)
Stardust

Origine: L'amore crudele, p. 108