citato in Edmondo Aroldi, Eric Ambler, introduzione a Eric Ambler, La maschera di Dimitrios, Mondadori, 1972
“La morte di Virgilio è il suo capolavoro, […] è un capolavoro molto problematico, perché tenta di dare forma letteraria alla crescente avversione dello scrittore per la letteratura. Proprio nell'anno in cui il romanzo fu pubblicato, Broch espresse un "profondo disgusto" per la letteratura in quanto tale, "dominio della vanità e della menzogna". […] è la registrazione immaginaria dell'ultimo giorno del poeta e della sua rinuncia alla poesia. Egli ordina che il manoscritto dell'Eneide sia distrutto, non perché è incompleto o imperfetto ma perché è poesia e non "conoscenza". Dice anche che le Georgiche sono inutili e valgono meno di qualsiasi trattato di agricoltura. L'imperatore Augusto, suo amico, non rispetta le sue volontà e le opere sono salvate.”
Erich Heller, "Hitler in a very Small Town", New York Times, January 25, 1987.
La morte di Virgilio, Citazioni sull'opera
Argomenti
due-giorni , tre-giorni , morte , agricoltura , amico , anno , augusto , avversione , capolavoro , conoscenza , disgusto , dominio , domino , espresso , forma , giorno , immaginario , imperatore , imperfetto , letteratura , manoscritto , meno , menzogna , ordine , poesia , poeta , profondo , registrazione , rinuncia , rispetto , romanzo , scrittore , tale , trattato , ultimo , opere , volontà , proprio , problematicaHermann Broch 10
scrittore austriaco 1886–1951Citazioni simili
“La letteratura sta alla poesia come la menzogna alla verità.”
Origine: Da Quel che resta da fare ai poeti, Edizioni dello Zibaldone, Trieste, 1961.
Origine: Dall'introduzione a Giobbe, in La Bibbia, p. 554.
Origine: Dei lettori e dei parlatori: saggi due, p. 23
Origine: Un figlio degli anni terribili. Vita di Aleksandr Blok, p. 130
Origine: In Aldo D'Asdia e Pietro Mazzamuto, Letteratura italiana, Pagine di documentazione critica, p. 779
“Sono molto legato al gioco dell'arte e della letteratura: i miei eroi sono artisti e scrittori.”
Versi poetici e dichiarazioni di guerra