“La Grammatica è un fatto a posteriori, e tanto basta a screditarla. Il greco era arrivato alla sua massima perfezione, prima che i greci si sognassero di esaminare e codificare le leggi che lo governano. Un Pindaro, un Eschilo ignoravano perfettamente che cos'è un avverbio o una preposizione […] e pure sono scrittori eccellenti. E ignoravano la Grammatica perché al tempo loro la Grammatica non era ancora nata.”
da Nuova enciclopedia, Adelphi
Argomenti
leggi , ancora , avverbio , enciclopedia , fatto , grammatica , greco , massimo , perfezione , scrittore , tempo , prima , tanto , preposizioneAlberto Savinio 26
scrittore, pittore e compositore italiano 1891–1952Citazioni simili
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“È meglio che i grammatici biasimino noi, piuttosto che la gente non comprenda.”
dalle Esposizioni sui Salmi 138, 20
Melius est reprehendant nos grammatici quam non intelligant populi.

“La grammatica del narrare Dio può essere solo testimoniale.”

“Un popolo comincia a corrompersi quando si corrompe la sua grammatica e la sua lingua.”
Origine: Citato in Gianfranco Ravasi, Qohelet e le sette malattie dell'esistenza, Edizioni Qiqajon, Magnano, 2005, p. 16. ISBN 88-8227-172-2