“Quasi sommersa da pacchi e scatoloni, una ragazzina sorride e abbassa lo sguardo con quella timidezza tipica che avvolge gli adolescenti africani quando perdono la gioiosa sfrontatezza infantile. Non sono contento. Non provo la solita voglia di partire di altre volte. Sono stanco d'Africa? Quante volte me lo sono chiesto e me lo sono scritto sui taccuini di viaggio? Tante volte quante l'ho scordato appena tornato a casa.”

—  Marco Aime

Taxi Brousse. Sulle strade d'Africa

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Marco Aime 6
antropologo e scrittore italiano 1956

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Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
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“Sono me stesso, sai, solo me stesso. Sono molto disorganizzato a volte, sono organizzato altre volte e… sono me stesso.”

Freddie Mercury (1946–1991) cantante, compositore e musicista britannico di origini parsi e indiane

dal DVD Greatest Video Hits 2

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“La mia timidezza deriva da un estremo imbarazzo che provo quando ci si occupa di me.”

Teresa di Lisieux (1873–1897) religiosa e mistica francese

30 giugno 1897

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“Che è un Bummel?", chiese George. "Come lo tradurreste?"
"Un Bummel", spiegai, "lo direi un viaggio, lungo o breve, senza uno scopo, regolato dalla sola necessità di ritornare entro un certo tempo al punto da cui si è partiti. A volte si va per strade piene di movimento, a volte per campi e sentieri; a volte soli per poche ore, a volte per un po' di giorni. Ma sia lungo o breve il viaggio, in questa o quella parte, si pensa sempre che il tempo vola. Si fanno dei cenni di saluto e si sorride a quelli che passano; con qualcuno ci si ferma a parlare un po', e con qualche altro si fa un tratto di strada insieme. Ci siamo interessati a tante cose, e spesso ci siamo sentiti un po' stanchi. Ma dopo tutto, ci siamo divertiti, e ci rincresce che il viaggio sia finito.”

Jerome Klapka Jerome (1859–1927) scrittore e giornalista britannico

da Tre uomini a zonzo)
Variante: "Che è un Bummel?", chiese George. "Come lo tradurreste?""Un Bummel", spiegai, "lo direi un viaggio, lungo o breve, senza uno scopo, regolato dalla sola necessità di ritornare entro un certo tempo al punto da cui si è partiti. A volte si va per strade piene di movimento, a volte per campi e sentieri; a volte soli per poche ore, a volte per un po' di giorni. Ma sia lungo o breve il viaggio, in questa o quella parte, si pensa sempre che il tempo vola. Si fanno dei cenni di saluto e si sorride a quelli che passano; con qualcuno ci si ferma a parlare un po', e con qualche altro si fa un tratto di strada insieme. Ci siamo interessati a tante cose, e spesso ci siamo sentiti un po' stanchi. Ma dopo tutto, ci siamo divertiti, e ci rincresce che il viaggio sia finito."

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