da Hexaemeron; citato in Francesco Agnoli, La filosofia della luce, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2007, p. 130
“Dal fatto che Dio sia trino nelle persone ne segue che Dio è luce non corporea ma incorporea, anzi di più, né corporea né incorporea ma sopra entrambe. La luce infatti ha queste cose naturalmente ed essenzialmente, che da sé genera il suo splendore. La luce che genera e lo splendore generato necessariamente si abbracciano a vicenda e si compenetrano in un fervore reciproco… e così abbiamo le tre persone della Trinità, né una quarta può esistere o essere pensata.”
da Hexaemeron; citato in Francesco Agnoli, La filosofia della luce, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 2007, p. 130
Citazioni simili
Origine: Da Il volto dei volti: Cristo, a cura dell'Istituto Internazionale di Ricerca sul Volto di Cristo, Editrice Velar, Gorle, 2004, p. 86.
“Niente è infatti contrario all'ombra, e precisamente né la tenebra, né la luce.”
2008
“Il nemico [il Diavolo] non sopporta l'amore, né la luce, né la verità.”
Il perdono medicina di Dio
XLIV, ss. 1-5; 2008
L'interprete delle passioni
“Luce splendente di notte di uno splendore non suo e che erra intorno alla terra.”
frammento 14
Frammenti di alcune opere, Poema sulla natura