“L'italiano […] è troppo leggero, racchiude il pensiero in una bolla che si spinge sempre troppo in alto e, a un certo punto, finisce per scoppiare. Salita verso l'alto, dissi, scoppio, ricaduta sotto forma di una polvere finissima e appiccicosa che si attacca dappertutto, finendo per soffocare spirito e pensiero. Uno cerca delle pietre e non trova che sabbia e polvere, e l'italiano è ottimo per insabbiare qualsiasi cosa, o per alzare opportune cortine fumogene, al riparo delle quali trasformarsi così come si puote e si vuole, a seconda di come tira il vento, esercizio, questo del trasformismo, che sembra essere nato con l'Italia, trovando nella lingua una sponda ideale.”

Citazioni di Vitalino TRevisan
Origine: Da Il ponte – un crollo, Einaudi, coll. Stile Libero, 2007.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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scrittore, attore e drammaturgo italiano 1960

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“L'arte è al livello più alto del pensiero immaginativo, come la scienza al livello più alto del pensiero razionale.”

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Origine: Da Storia dell'arte italiana.

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“Dio è troppo in alto, lo Zar troppo lontano.”

Denis Ivanovič Fonvizin (1745–1792) scrittore, commediografo e drammaturgo russo

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“Quando la sabbia coprirà il nostro tempo, la sua polvere ci saprà riplasmare.”
Cum tempus arena constraverit, eius pulvis ut rursus effingamur efficient.

Raffaele Palma (1953) scrittore, disegnatore e umorista italiano

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“[…] il primo bisogno d'Italia è che si formino Italiani dotati d'alti e forti caratteri. E pur troppo si va ogni giorno più verso il polo opposto: pur troppo s'è fatta l'Italia, ma non si fanno gl'Italiani.”

Massimo D'Azeglio (1798–1866) politico italiano

Origine e scopo dell'opera; vol. I, p. 7
I miei ricordi
Origine: Sarebbe quest'ultima frase all'origine dei motti "Abbiamo fatto l'Italia, ora dobbiamo fare gli italiani", "Fatta l'Italia bisogna fare gli italiani" e simili, genericamente attribuiti a Massimo d'Azeglio. Tuttavia, secondo gli storici Simonetta Soldani e Gabriele Turi, nell'introduzione a Fare gli italiani. Scuola e cultura nell'Italia contemporanea, il Mulino, il motto "Fatta l'Italia bisogna fare gli Italiani" non apparterrebbe a d'Azeglio, ma sarebbe stato coniato nel 1886 da Ferdinando Martini «nel tentativo di "tradurre" il senso politico» (Carlo Fomenti, Siamo una nazione, ma chi ha fatto l'Italia?, Corriere della sera, 17 luglio 1993) di tale frase ne I miei ricordi. Si veda peraltro Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 208. Ma vd. ora C. Gigante, "'Fatta l'Italia, facciamo gli Italiani'. Appunti su una massima da restituire a d'Azeglio", in "Incontri. Rivista europea di studi italiani", anno 26, fasc. 2/2011, pp. 5-15 http://www.rivista-incontri.nl/index.php/incontri/article/view/18/18.

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“Ho riempito il cuore con la polvere da sparo e poi scoppiare annegando in fondo ad un bicchiere o in mezzo al mare.”

Claudio Baglioni (1951) cantautore italiano

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