Origine: Da Storia dell'arte italiana.
“L'italiano […] è troppo leggero, racchiude il pensiero in una bolla che si spinge sempre troppo in alto e, a un certo punto, finisce per scoppiare. Salita verso l'alto, dissi, scoppio, ricaduta sotto forma di una polvere finissima e appiccicosa che si attacca dappertutto, finendo per soffocare spirito e pensiero. Uno cerca delle pietre e non trova che sabbia e polvere, e l'italiano è ottimo per insabbiare qualsiasi cosa, o per alzare opportune cortine fumogene, al riparo delle quali trasformarsi così come si puote e si vuole, a seconda di come tira il vento, esercizio, questo del trasformismo, che sembra essere nato con l'Italia, trovando nella lingua una sponda ideale.”
Citazioni di Vitalino TRevisan
Origine: Da Il ponte – un crollo, Einaudi, coll. Stile Libero, 2007.
Argomenti
alto , attacco , bolla , cortina , cosa , crollo , esercizio , essere , forma , ideale , italiano , lingua , nato , ottimo , pensiero , pietra , polvere , ponte , punto , ricaduta , riparo , sabbia , salita , scoppio , secondo , spirito , sponda , stile , trasformismo , vento , verso , cercaVitaliano Trevisan 4
scrittore, attore e drammaturgo italiano 1960Citazioni simili
“Dio è troppo in alto, lo Zar troppo lontano.”
Il Brigadiere
“Quando la sabbia coprirà il nostro tempo, la sua polvere ci saprà riplasmare.”
Cum tempus arena constraverit, eius pulvis ut rursus effingamur efficient.
Origine e scopo dell'opera; vol. I, p. 7
I miei ricordi
Origine: Sarebbe quest'ultima frase all'origine dei motti "Abbiamo fatto l'Italia, ora dobbiamo fare gli italiani", "Fatta l'Italia bisogna fare gli italiani" e simili, genericamente attribuiti a Massimo d'Azeglio. Tuttavia, secondo gli storici Simonetta Soldani e Gabriele Turi, nell'introduzione a Fare gli italiani. Scuola e cultura nell'Italia contemporanea, il Mulino, il motto "Fatta l'Italia bisogna fare gli Italiani" non apparterrebbe a d'Azeglio, ma sarebbe stato coniato nel 1886 da Ferdinando Martini «nel tentativo di "tradurre" il senso politico» (Carlo Fomenti, Siamo una nazione, ma chi ha fatto l'Italia?, Corriere della sera, 17 luglio 1993) di tale frase ne I miei ricordi. Si veda peraltro Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 208. Ma vd. ora C. Gigante, "'Fatta l'Italia, facciamo gli Italiani'. Appunti su una massima da restituire a d'Azeglio", in "Incontri. Rivista europea di studi italiani", anno 26, fasc. 2/2011, pp. 5-15 http://www.rivista-incontri.nl/index.php/incontri/article/view/18/18.