“L'utopia settecentesca è così strettamente legata alla vena profonda della cultura esoterica che tanto intimamente ha segnato l'età di Lessing e di Goethe, non a caso entrambi massoni, ancorché assai critici e scettici verso la massoneria storica, già in preda a quei processi di frantumazione e di disgregazione.”

— Marino Freschi

in prefazione, p. 3-4
L'utopia nel Settecento tedesco

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

Argomenti

età , caso , critico , cultura , disgregazione , massone , massoneria , preda , prefazione , processo , profondo , storico , utopia , vena , verso , legato , tanto

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“Sì: il caso Prezzolini è stato uno dei più significativi nella cultura contemporanea nel nostro paese. Prezzolini ha incarnato una costante esigenza critica e scettica in un mondo di cultura sempre più tendente al conformismo e all'ortodossia, meglio ancora ai conformismi e alle ortodossie.”

Giovanni Spadolini (1925–1994) politico, storico e giornalista italiano

Origine: Dalla prefazione a Giuseppe Prezzolini, Il meglio, Longanesi, 1981, p. 18.

“[Mario Monti] È un massone e ha avuto una duplice affiliazione, una inglese e una mista anglo-franco-belga. Monti appartiene al corpo d'elite della massoneria.”

Gioele Magaldi (1971)

Origine: Da un'intervista alla trasmissione radiofonica La Zanzara, Radio24; citato in Calunnie sul Fratello Monti "Massone iniziato 2 volte" http://www.liberoquotidiano.it/news/877976/Calunnie-sul-Fratello-Monti--Massone-iniziato-2-volte-.html, LiberoQuotidiano.it, 26 novembre 2011.

“La data del 1717 non segna l'origine della massoneria ma quella della sua degenerescenza, il che è assai diverso.”

René Guénon (1886–1951) scrittore e esoterista francese

“Mi rendo conto di quanto la felicità e la tristezza siano vicine. Così strettamente legate. Una linea sottile, un confine segnato da una linea tremolante tirata nel mezzo delle emozioni che confonde i territori degli esatti opposti. Il movimento è minimo, come quello del debole filamento di una ragnatela che vacilla sotto il peso di una goccia di pioggia.”

Cecelia Ahern (1981) scrittrice irlandese

Grazie dei Ricordi

“"I promessi sposi", che han la fama esteriore di "romanzo storico", ma il cui centro artistico è una storia dell'uomo vista con una profonda calma e saggezza, eguagliata soltanto da quella di Goethe.”

Giuseppe Prezzolini (1882–1982) giornalista, scrittore e editore italiano

Storia tascabile della letteratura italiana

“La nozione di articolo di fede è intimamente legata a quella di beatitudine.”

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La teologia cattolica

“In ultima analisi si può dire che la teologia è la sponda o l'emergenza critica della fede; critica verso le espressioni stesse della fede, nel senso che le costringe alla coerenza intrinseca; e critica verso la negazione o il rifiuto della fede, nel senso che li contesta esibendo le ragioni logiche e storiche della fede. All'interno della fede, la teologia si presenta così, nella sua dimensione propria, come essenzialmente «critica.»”

Giuseppe Colombo (1923–2005) presbitero e teologo italiano

Origine: Perché la teologia, p. 41

“Come già sopra evidenziato, l'impresa di Compagnoni e Lacedelli fu già di per sé straordinaria anche in tale nuova versione storico-critica: essa verrebbe sminuita qualora venisse eroicizzata con racconti di arbitraria immaginarietà (rendendo, tra l'altro, tale versione inaccettabile nello scenario della cultura alpinistica internazionale verso la quale il CAI ha da curare responsabilmente una sua rilevante autorità: quanto mai inopportuno sarebbe avallare o lasciar credere versioni che implicano, in maniera più o meno ambigua, un raggiungimento della vetta del K2 senza ossigeno, quale si è qui più sopra dimostrato del tutto inaccettabile dal punto di vista critico-storico.”

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“Come già sopra evidenziato, l'impresa di Compagnoni e Lacedelli fu già di per sé straordinaria anche in tale nuova versione storico-critica: essa verrebbe sminuita qualora venisse eroicizzata con racconti di arbitraria immaginarietà (rendendo, tra l'altro, tale versione inaccettabile nello scenario della cultura alpinistica internazionale verso la quale il CAI ha da curare responsabilmente una sua rilevante autorità: quanto mai inopportuno sarebbe avallare o lasciar credere versioni che implicano, in maniera più o meno ambigua, un raggiungimento della vetta del K2 senza ossigeno, quale si è qui più sopra dimostrato del tutto inaccettabile dal punto di vista critico-storico).”

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Paolo Marraffa libro Verso la society 5.0

Pagina 89

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