“[Sui suoi carcerieri] […] non posso dire che mi facessero paura. Sono più portato a scrutare la vita altrui di quanto non faccia con la mia, mi attirano i perdenti, mi sentivo un soggetto osservatore, più che una vittima. Pensavo che i veri sequestrati fossero loro, che vivevano le stesse nostre scomodità per un compenso davvero misero […]. Alle mie canzoni, a parte le più vecchie come Il pescatore o Bocca di rosa, preferivano quelle di Guccini. Una volta pregarono Dori, invano, di cantare qualche cosa per loro. Brani che scrissi dopo nacquero dalle loro riflessioni, come Quello che non ho, o da storie vere che mi raccontarono, come Franziska.”
p. 115
Argomenti
arte , paura , vita , bocca , canzone , carceriere , compenso , cosa , miseria , misero , osservatore , osservatorio , parte , perdente , pescatore , portata , riflessione , soggetto , storia , vecchio , vittima , rosa , dopo , dire , voltaFabrizio De André 325
cantautore italiano 1940–1999Citazioni simili

“Tutti coloro che vivono soggetti alle leggi altrui sono vittime.”
Origine: Natura morta con Picchio, p. 62

Così il suo verismo va dalla lanterna del Ciccaiuolo al pesante mantello del Vecchio medesimo. Così il vigore del suo realismo va dal Ciccaiuolo alla Testa di vecchio in bronzo. Ma egli è fatto per nobilitare con delicatezza la forza e per illeggiadrire la delicatezza. È lo scultore della puerizia e della donna.
L'ombra della vita
Origine: Da Arte, p. 247.
Origine: La figlia del cardinale, p. 119