Frasi su rosa
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema rosa.
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„La vita è dolorosa Ha spine, come il gambo di una rosa. La cultura e l'arte sono le rose che sbocciano sul gambo. Il fiore è te stesso, la tua umanità. L'arte è la liberazione dell'umanità dentro di te.“
— Daisaku Ikeda scrittore, studioso (studioso del buddismo) 1928
„[Sul suicidio di "Davide", omosessuale di 15 anni che amava vestire di rosa, vittima del bullismo] C'è un'età in cui la derisione si trasforma e perde ingenuità per acquisire il carattere della violenza. È l'età in cui le sovrastrutture ideologiche cominciano a bacare i pensieri di ex bambini profumati di neutralità. È sempre avvenuto che, con l'inizio della voglia di diventare grandi, ciascuno cominciasse ad abbuffarsi di preferenze, di convinzioni, di polemica, di tentativi di confronto. Prima del difficile parto di pensieri liberi e autonomi, l'essere "a favore" o "contro" è la prima attività in cui si misura il progredire del tempo dell'uomo. Fino alla generazione scorsa tutti i ragazzi erano obbligati al coraggio e alla vergogna della posizione presa. Oggi, l'accozzaglia casuale del "gruppo", spesso virtuale e telecomandato, fa sfogare la appartenenza nell'irrealtà dei social network. Sociale? Non si cerca uno schieramento, lo si trova. Non c'è più l'incognita del rossore delle guance e l'omofobia è facile come il maoismo, il nazismo, l'horror, il terrorismo, la destra e la sinistra. La responsabilità della scelta è talmente diluita da risultare alibi. La cattiveria moltiplicata per un numero ics di cattiverie senza faccia diventa miele. Gli effetti, anche quando sono raccapriccianti, vengono sminuiti facilmente. Non so cosa fare più che maledire i bulli, le sette dell'ignoranza, i pavidi, quelli che si spacciano per uomini veri, gli amanti dell'omologazione.“
— Mina pagina di disambiguazione di un progetto Wikimedia 1940
dalla rubrica "Mina per voi" http://minapervoi.vanityfair.it/2012/12/03/eravamo-piu-civili-40-anni-fa/, 3 dicembre 2012
Citazioni di Mina

„La rosa è senza perché, fiorisce perché fiorisce; non pensa a sé, non si chiede se la si veda oppure no.“
— Angelus Silesius poeta e mistico tedesco 1624 - 1677
Il pellegrino cherubico

„In effetti, la decadenza del mondo non è forse cominciata a partire da quel cazzo di crème caramel? Poi siamo precipitati nel risotto allo champagne, inghiottiti da pennette alla vodka, addirittura il maltagliato al profumo di rosa, consegnandoci al fallimento lucido, lineare. Il mondo cambia a seconda dei menu, e noi che non ce ne rendiamo conto.“
— Paolo Sorrentino, libro Hanno tutti ragione
Origine: Hanno tutti ragione, p. 195

„"Vostra moglie è una rosa", dicevano a un poeta cieco. "Lo immaginavo dalle spine", rispose.“
— Alphonse Karr giornalista e scrittore francese 1808 - 1890
Origine: Aforismi sulle donne, sull'uomo e sull'amore, p. 18

„Ti regalerò una rosa, | una rosa rossa per dipingere ogni cosa, | una rosa per ogni tua lacrima da consolare | e una rosa per poterti amare. | Ti regalerò una rosa, | una rosa bianca come fossi la mia sposa, | una rosa bianca che ti serva per dimenticare | ogni piccolo dolore.“
— Simone Cristicchi cantautore italiano 1977
da Ti regalerò una rosa, n. 2
Dall'altra parte del cancello

„Morrai, tutta morrai; né ricordanza | Di te dopo l'avello | Sorviverà nessuna: | Però che mai non dispiccasti rosa | Nata in Pieria: bruna | Tragitterai dell'Orco | La dolente laguna.“
— Saffo poetessa greca antica -630 - -570 a.C.
da Ad una femmina ricca e ignorante, 1863, fr. 55

„La sua armatura di Afrodite era rosa e rossa, coordinata con i suoi vestiti e il suo trucco. Sembrava Barbie Guerriglia nella Jungla.“
— Rick Riordan scrittore statunitense 1964
libro Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il libro segreto

„L'ottimista vede la rosa e non le spine; il pessimista si fissa sulle spine, dimentico della rosa.“
— Khalil Gibran poeta, pittore e filosofo libanese 1883 - 1931
Massime spirituali
„Io vogliọ del ver la mia donna laudare | ed asembrarli la rosa e lo giglio: | più che stella dïana splende e pare, | e ciò ch'è lassù bello a lei somiglio.“
— Guido Guinizzelli poeta italiano 1230 - 1276
da Io voglio del ver la mia donna laudare, vv. 1-4
Sonetti

„Chi non osa afferrare le spine | non dovrebbe mai desiderare la rosa.“
— Anne Brontë scrittrice inglese 1820 - 1849
Variante: Colui che non osa toccare la spina, non dovrebbe mai desiderare la rosa.

„E mi ha risposto quell'uomo | che all'amore non servono parole | ma cenni silenziosi | e sguardi di zaffiro. | Il bacio non ha nome, | non resta scritto nemmeno sulle tombe. | Il bacio è una rosa sospesa nel vento | e i suoi petali si sfogliano sulle labbra.“
— Sergej Aleksandrovič Esenin poeta russo 1895 - 1925
da Ho chiesto oggi a un agente di cambio
Russia e altre poesie

„Credete che al napoletano basti la Madonna del Carmine? Io ho contati duecentocinquanta appellativi alla Vergine, e non sono tutti. Quattro o cinque tengono il primato. Quando una napoletana è ammalata o corre un grave pericolo, uno dei suoi, si vota a una di queste Madonne. Dopo scioglie il voto, portandone il vestito, un abito nuovo, benedetto in chiesa, che non si deve smettere, se non quando è logoro. Per l'Addolorata il vestito è nero, coi nastri bianchi; per la Madonna del Carmine, è color pulce coi nastri bianchi; per l'Immacolata Concezione, bianco coi nastri azzurri; per la Madonna della Saletta, bianco coi nastri rosa. Quando non hanno i danari per farsi il vestito, si fanno il grembiule; quando mancano di sciogliere il voto, aspettano delle sventure in casa.
E il sacro si mescola al profano. Per aver marito, bisogna fare la novena a san Giovanni, nove sere, a mezzanotte, fuori un balcone, e pregare con certe antifone speciali.“
— Matilde Serao, libro Il ventre di Napoli
Origine: Il ventre di Napoli, p. 18

„E pure a qualcosa dovrò rinunciare: | a un’arancia da sbucciare | all’avvistamento di un nibbio | o all’imperativo di un’alba chiara. || Oppure: a una luna piena | alla bugia d’una amorosa chimera | all’apertura delle imposte alle otto | o chissà: a un’intera primavera. || E magari: a un sobbalzo del cuore | a un tuo sorriso di seta | al dono di un verso d’oro | o al transito di una cometa. || E ancora: a una stretta di mano | o alla fioritura di una rosa: | non so a cosa ma al momento dell’addio | so già che dovrò rinunciare a qualcosa.“
— Lillo Gullo poeta, scrittore e giornalista italiano 1952
Origine: La rinuncia, Citato da Maurizio Cucchi; in rubrica Scuola di Poesia, Specchio della Stampa, n. 383, 26 luglio 2003.
„Pochi giorni fa, in una scuola elementare, domandai ai bambini quali erano i loro sogni per il futuro. Ha risposto subito Massimo: "diventare miliardario!". Sogno, condiviso dagli altri bambini, che ci fa riflettere. Oggi è difficile educare perché il nostro impegno di formare, a scuola, il cittadino che collabora, che antepone il bene comune a quello egoista, che rispetta e aiuta gli altri, è quotidianamente vanificato dai modelli proposti da chi possiede i mezzi per illudere che la felicità è nel denaro, nel potere, nell'emergere con tutti i mezzi, compresa la violenza. A questa forza perversa noi dobbiamo contrapporre l'educazione dei sentimenti: parlare di amore a chi crede nella violenza, parlare di pace preventiva a chi vuole la guerra. Dobbiamo imparare a fare le cose difficili, come disse Gianni Rodari in una delle sue ultime poesie: parlare al sordo, mostrare la rosa al cieco, liberare gli schiavi che si credono liberi.“
— Mario Lodi pedagogista e scrittore italiano 1922 - 2014
dal Saluto al Convegno "Educare è difficile", Legambiente – MCE Perugia marzo 2003 http://www.territorioscuola.com/download/la_conoscenza_valore_sociale_legambiente.pdf