“Come non possiamo negare all'animale in modo sia pure crepuscolare l'uso della categoria della causalità, così non possiamo escludere che l'animale partecipando al nostro mondo non abbia un senso oscuro di quello che può essere la proprietà, l'obbligazione. Casi innumerevoli dimostrano come il cane sia custode geloso della proprietà del suo padrone e come ne compartecipi all'uso. Oscuramente deve operare in esso questa visione della realtà esteriore come cosa propria, che nell'uomo civile arriva alle costruzioni raffinate dei giuristi. È assurdo pensare che l'animale che rende un servizio al suo padrone che lo mantiene agisca soltanto istintivamente. […] Deve pure sentire in sé per quanto oscuramente e in modo sensibile questo rapporto di servizi resi e scambiati. Naturalmente l'animale non potrà arrivare al concetto di ciò che è la proprietà, l'obbligazione; basta che dimostri esteriormente di fare uso di questi principî che in lui operano ancora in modo oscuro e sensibile.”

da L'animale quale soggetto di diritto

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“La vita non è data in proprietà a nessuno, ma in uso a tutti.”
Vitaque mancipio nulli datur, omnibus usus.

Salvatore Natoli (1942) accademico e filosofo italiano

p. 3

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“Il pubblico uso della propria ragione deve essere libero in ogni tempo, ed esso solo può attuare l'illuminismo fra gli uomini.”

Origine: Da Risposta alla domanda: che cos'è l'Illuminismo?, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung?, 5 dicembre 1783.

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