“[parlando di Antonio Tatò] Fino all'ultimo, pur sapendo di essere malato, è stato sulla breccia con lo stesso entusiasmo, la stessa aria giovanile e aitante, la stessa curiosità con la quale si era buttato nella lotta politica negli anni della Resistenza romana al nazismo e al fascismo […]. Fu al fianco di Di Vittorio, di Romagnoli, di Novella e presto conciliò le sue doti di dirigente con quelle di giornalista che aveva ereditato dal padre […]. Diventò contemporaneamente segretario di Berliguer e responsabile dell'Ufficio stampa del partito. I primi rapporti fra i due non furono facilissimi; raramente si erano visti vicini due caratteri così diversi: introverso Enrico, estroverso al massimo Tonino; portato al pessimismo l'uno, sempre ottimista l'altro. Ma una volta scattata l'amicizia e la stima reciproca, fu proprio questa diversità a rendere preziosa la collaborazione di Tatò.”

da l'Unità, 6 novembre 1992

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Il fascismo in Italia non è mai stato una dottrina criminale. Ci furono le leggi razziali, orribili, ma perché si voleva vincere la guerra con Hitler. Il fascismo in Italia ha quella macchia, ma null'altro di paragonabile con il nazismo e il comunismo. Era una dittatura, però nata e finita con se stessa.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

2005
Origine: Citato in Maurizio Caprara, Berlusconi: il fascismo? Non fu criminale http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2005/12_Dicembre/21/premier_fascismo.shtml, Corriere.it, 21 dicembre 2005.

“Gli dei evidentemente non hanno concesso alla stessa persona tutte le doti: tu sai vincere, Annibale, non sai approfittare della vittoria.”

Maarbale (-245) condottiero cartaginese

citato in Polibio, Storie
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“Se l'antichità romana ha detto: «L'ozio essere il padre de' vizi», ha inteso dire al tempo stesso: il lavoro essere il padre di ogni virtù.”

Giuseppe Garibaldi (1807–1882) generale, patriota e condottiero italiano

Alla Società Operala — Viareggio, Caprera, 16 maggio 1864; p. 353
Scritti politici e militari, ricordi e pensieri inediti

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“[parlando di Antonio Tatò] Di lui vogliamo ricordare, in primo luogo, la generosità e l'entusiasmo. Da quando si dedicava appassionatamente, correndo in bicicletta per tutta Roma, a tessere la tela della cospirazione antifascista […] a quando passava giorni e notti a lavorare senza soste, dimentico anche degli impegni familiari, se Giuseppe Di Vittorio o Enrico Berlinguer avevano bisogno di collaborazione per preparare un discorso, un articolo, un'intervista, una relazione […]. Di lui vogliamo ricordare lo straordinario disinteresse. Tonino aveva le capacità, professionali, politiche, culturali e umane; aveva quella sua eccezionale capacità di lavoro, che gli avrebbero consentito di ambire a cariche prestigiose; si è speso senza riserve e senza mai preoccuparsi del proprio ruolo personale, al servizio degli interessi generali, prima nella Sinistra Cristiana, poi nella CGIL e nel PCI, infine nel PDS. Si è molto favoleggiato del suo rapporto con Enrico Berliguer; in realtà Tonino ebbe in quei lunghi anni una sola preoccupazione fondamentale: far conoscere il segretario del PCI come era veramente; farlo stimare e apprezzare anche fuori dell'area dei nostri iscritti, simpatizzanti, elettori; porre al servizio del segretario del partito e, per suo tramite, della linea e dell'azione del partito, tutte le proprie conoscenze e le proprie relazioni, tutta la sua intuizione politica e la sua capacità di elaborazione ideale.”

Maria Lisa Cinciari Rodano (1921) politica italiana

Discorso riportato dall'Agenzia DIRE, supplemento al n. 218/21, novembre 1992, p. 7

“Il mondo di oggi è malato fino al midollo delle ossa della mancanza di cose elementari: di un fuoco a portata di mano, di acqua che sgorga dalla terra, di aria e della stessa cara terra sotto i piedi.”

Henry Beston (1888–1968) scrittore, scienziato

Origine: Citato in Renaldo Fischer, Storia di un cane e del padrone a cui insegnò la libertà, traduzione di Laura Pignatti, Corbaccio, Milano, 1997, p. 57. ISBN 88-7972-205-0

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