“Un fiammifero per penna | Sangue versato in terra per inchiostro | L'involto di una garza dimenticata per foglio. | Ma cosa scrivo? | Forse ho solo tempo per il mio indirizzo. | Strano, l'inchiostro s'è coagulato | Vi scrivo da un carcere | In Grecia.”

Il mio indirizzo
Vi scrivo da un carcere in Grecia

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 11 Giugno 2020. Storia
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Alexandros Panagulis 6
politico, rivoluzionario e poeta greco 1939–1976

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“Come sapete la domanda che più spesso viene posta a noi scrittori, la domanda preferita è: perché scrive? Io scrivo perché sento il bisogno innato di scrivere! Scrivo perché non posso fare un lavoro normale, come gli altri. 
Scrivo perché voglio leggere libri come quelli che scrivo. 
Scrivo perché ce l'ho con voi, con tutti. Scrivo perché mi piace stare chiuso in una stanza a scrivere tutto il giorno.
 Scrivo perché posso sopportare la realtà soltanto trasformandola.
 Scrivo perché tutto il mondo conosca il genere di vita che abbiamo vissuto, che viviamo io, gli altri, tutti noi a Istanbul, in Turchia.
 Scrivo perché amo l'odore della carta, della penna e dell'inchiostro.
 Scrivo perché credo nella letteratura, nell'arte del romanzo più di quanto io creda in qualunque cosa. 
Scrivo per abitudine, per passione.
 Scrivo perché ho paura di essere dimenticato. 
Scrivo perché apprezzo la fama e l'interesse che ne derivano. Scrivo per star solo. Forse 
scrivo perché spero di capire il motivo per cui ce l'ho così con voi, con tutti. 
Scrivo perché mi piace essere letto.
 Scrivo perché una volta che ho iniziato un romanzo, un saggio, una pagina, voglio finirli. 
Scrivo perché tutti se lo aspettano da me.
 Scrivo perché come un bambino credo nell'immortalità delle biblioteche e nella posizione che i miei libri occupano negli scaffali. 
Scrivo perché la vita, il mondo, tutto è incredibilmente bello e sorprendente. 
Scrivo perché è esaltante trasformare in parole tutte le bellezze e ricchezze della vita. 
Scrivo non per raccontare una storia ma per costruirla. 
Scrivo per sfuggire alla sensazione di essere diretto in un luogo che, come in un sogno, non riesco a raggiungere. 
Scrivo perché non sono mai riuscito ad essere felice. 
Scrivo per essere felice.”

Orhan Pamuk (1952) scrittore e saggista turco

My Father's Suitcase: The Nobel Lecture

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“Don Juan': Giunto alla mia età, la mia esperienza del mondo mi riempie di orrore, ed è solo nella caccia e nel possesso amoroso che questo orrore è dimenticato. Da tutte le parti intorno a me non trovo che la notte oscura; le mie ore di caccia e l'amore sono le sole stelle di questa notte: sono l'unica chiarezza. Solo non avendo memoria, la felicità scrive con inchiostro bianco su pagine bianche.”

Henry De Montherlant (1895–1972) scrittore e drammaturgo francese

La Mort qui fait le trottoir (Don Juan)
Variante: Don Juan': Giunto alla mia età, la mia esperienza del mondo mi riempie di orrore, ed è solo nella caccia e nel possesso amoroso che questo orrore è dimenticato. Da tutte le parti intorno a me non trovo che la notte oscura; le mie ore di caccia e l'amore sono i soli protagonisti di questa notte: sono l'unica chiarezza. Solo non avendo memoria, la felicità scrive con inchiostro bianco su pagine bianche.

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