“Lo sai cosa sei? – mi chiede. Se dice sei uno sfigato giuro che le do una sberla.
– Chi sono? – chiedo, pronto, con la mano che mi frigge.
– Sei un fascista.
– Ma va' là!
– No, no… sei un fascistone, davvero.
– Ma che cazzo dici? Mio padre era nel PCI dagli anni Sessanta, ha avuto anche dei guai a stare nella polizia. E io, bambina, io… tu non eri ancora nata che io aiutavo mia madre a chiudere i tortellini ai Festival dell'Unità.
Nikita mi guarda, fa una smorfia strana, poi stira le labbra, chiude gli occhi e mi ride sulla faccia. Una risata squillante, lunghissima, che finisce in un singhiozzo e la lascia con gli occhi velati di lacrime.
– Oh Dio… – ansima, – eri quasi un terrorista, davvero…”
Ride ancora, più roca, di gola e io stringo i denti, soffiando fuori l'aria dal naso, incazzatissimo. (cap. VI, p. 54)
Il giorno del lupo
Argomenti
dio , bambini , ancora , aria , cap. , cazzo , cosa , do , fascista , festival , gola , guardia , labbro , lacrima , madre , mano , naso , no , padre , pci , polizia , risata , sfigato , singhiozzo , smorfia , strano , terrorista , stringa , unitàCarlo Lucarelli 26
scrittore, regista e sceneggiatore italiano 1960Citazioni simili

“Cuori agitati noi siamo | ma pronti a dire di si | a chi ci chiede una mano | a chi si sente così…”
da Cuori agitati
Cuori agitati

“Chiedo di vivere lavorando se no morrò combattendo.”
da Che cos'è la proprietà, 1840

“Tutti i bambini nascono facendo uè uè, ma tu sei nata gridando no!”
da un suo libro; citato in Maria Laura Rodotà, L'addio a Adele Faccio http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/02_Febbraio/10/rodota.shtml, Corriere della sera, 10 febbraio 2007