“Fuggivo attraverso il cannocchiale dagli occhi impauriti dei bambini, | volevo andare a letto con una ninfa | ma non sapevo come fare, | volevo tornare in tram ed entrare dalla tua finestra, | il vento soffia dalle periferie, tutto ormai ci è indifferente, | il vento soffia dalle periferie e tutto ormai ci è indifferente. | Sii la mia ombra, gradino che scricchiola, domenica | a colori, pioggia di funghi, | sii la mia divinità, succo di betulla, corrente elettrica, | fucile ricurvo. | Sapevo che tu sei il vento, che tu soffi sul mio viso, e io rido, | non voglio separarmi da te senza lottare, finché tu | mi sogni. | Sii la mia ombra…”
I guardiani della notte
Argomenti
bambini , sogni , betulla , cannocchiale , color , colore , corrente , domenica , fai-da-te , finestra , fucile , gradino , letto , ninfa , ombra , periferia , pioggia , scricchiolio , soffio , succo , tram , vento , viso , voglia , tornare , fare , divinitàSergej Luk'janenko 11
scrittore russo 1968Citazioni simili

South of the Border, West of the Sun

“Eppure il vento soffia ancora.”
da Eppure soffia, n. 1
Eppure soffia
“Sapevo che Frank avrebbe scelto con cura le sue canzoni, e che sapeva quello che voleva fare.”
citato in Guida completa a Frank Sinatra

“Era in balia di ogni soffio di vento, non possedeva nulla.”
The Assistant