“[Sulla rappresentanza politica] Non dimentichiamo mai che i guai della rappresentanza in Italia sono cominciati con il Pd, con Veltroni, quando disse che bisognava andare verso la democrazia governante. Questo tremendo ossimoro pari solo a guerra umanitaria, altro ossimoro tremendo, per cui la democrazia deve essere, in effetti, governata dall'economia, che sarebbe invece un “fatto oggettivo.””

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 28 Novembre 2019. Storia

Citazioni simili

Madeleine Albright photo

“Io sono per la democrazia, ma imporre la democrazia è un ossimoro. La gente deve scegliere liberamente la democrazia, e questa deve salire dal basso.”

Madeleine Albright (1937–2022) politica statunitense

In un'intervista del 2006 sulla politica estera dell'amministrazione Bush

Gesualdo Bufalino photo

“L'ossimoro non è una ridondanza ma una contrazione, non uno scialo ma un'economia.”

Gesualdo Bufalino (1920–1996) scrittore

Origine: Il malpensante, Marzo, p. 30

Roberto Gervaso photo

“Nelle democrazie, i governanti raramente sono peggiori dei governati.”

Roberto Gervaso (1937) storico, scrittore, giornalista

Il grillo parlante

Alexis De Tocqueville photo
Mahátma Gándhí photo
Paolo Guzzanti photo
Galeazzo Ciano photo
Massimo Piattelli Palmarini photo

“Nell'abbazia di Westminster c'è un sepolcro e su questo una iscrizione, forse la più bella che l'uomo abbia scolpito per un altro uomo: «Si rallegrino i mortali – ecco subito l'ossimoro, il bisticcio – che tra loro sia vissuto un cotale e cotanto lustro del genere umano». Questo grande eroe del razionalismo, questo humani generis decus è celebrato dal poeta Alexander Pope con un distico dalla musicalità intraducibile, nel quale la rima baciata tra notte e luce (night e light) genera l'ossimoro della conoscenza e dell'ignoranza. «Natura e leggi di natura erano nel grembo della notte, e Dio disse sia fatto Newton e tutto fu luce.»”

Massimo Piattelli Palmarini (1942) professore di scienze cognitive, linguista, epistemologo italiano

I Vestibolo: ritratti degli eroi fondatori. Isaac Newton: il tutto nella parte, pp. 25-26
Scienza come cultura
Variante: Nell'abbazia di Westminster c'è un sepolcro e su questo una iscrizione, forse la più bella che l'uomo abbia scolpito per un altro uomo: «Si rallegrino i mortali – ecco subito l'ossimoro, il bisticcio – che tra loro sia vissuto un cotale e cotanto lustro del genere umano». Questo grande eroe del razionalismo, questo humani generis decus è celebrato dal poeta Alexander Pope con un distico dalla musicalità intraducibile, nel quale la rima baciata tra notte e luce (night e light) genera l'ossimoro della conoscenza e dell'ignoranza. «Natura e leggi di natura erano nel grembo della notte, e Dio disse sia fatto Newton e tutto fu luce». (I Vestibolo: ritratti degli eroi fondatori. Isaac Newton: il tutto nella parte, pp. 25-26)

Piercamillo Davigo photo
Shirin Ebadi photo

Argomenti correlati