“Da dove viene la nostra frustrazione? Dalla nostra avidità? Cosa odiamo quando odiamo “l’altro”, se non una nostra invenzione? Suely Rolnik, psicoterapeuta e collaboratrice brasiliana di Félix Guattari, sostiene che “capitalismo coloniale” è il nome della patologia collettiva contemporanea. Il nostro inconscio è malato di capitale, malato di sfruttamento razziale e sessuale. Malato d’identità. Le catene collettive del linguaggio sono state spezzate. Ma abbiamo deciso di continuare a produrre discorsi su noi stessi come se il problema fosse la soluzione.”
Origine: Da articolo https://www.internazionale.it/opinione/paul-preciado/2018/04/02/ribellarsi-e-giusto, Libération, riportato su Internazionale.it, 2 aprile 2018.
Argomenti
invenzione , brasiliano , inconscio , frustrazione , identità , altro , nome , sfruttamento , collettivo , catena , discorso , contemporaneo , soluzione , cosa , capitale , capitalismo , problema , patologia , patologo , linguaggio , malatoPaul B. Preciado 28
filosofa spagnola 1970Citazioni simili

“Poco importa che cosa odiamo, purché odiamo qualcosa.”
Taccuini

“Nella patologia nervosa, un medico che non dica troppe sciocchezze, è un malato guarito per metà.”
1990
Alla ricerca del tempo perduto, I Guermantes

“La democrazia funziona quando a decidere siamo in due, e l'altro è malato.”
Attribuite
Origine: Citato in Enzo Biagi, Quante storie, Rizzoli, Milano, 1989, p. 37. ISBN 88-17-85322-4.

Da Radio anch'io, 16 marzo 2006
Origine: Citato in Olanda richiama l'ambasciatore italiano http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/03_Marzo/17/giovanardi.shtml, Corriere della sera, 19 marzo 2006

da La struttura dell'incosncio
La struttura dell'inconscio (1916)

“MALATO. Per tirar su un malato, ridere della sua malattia e negare le sue sofferenze.”
Dizionario dei luoghi comuni