Origine: Antichi pittori italiani, p. 291
“La logica, il senso pratico di cui era dotato Filippo Lippi, ne fa presto un ribelle all'iconografia sacra. Quando dipinse per la moglie di Cosimo de' Medici la tavola della Natività, […], nell'alto del quadro fece sporgere le due mani dell'Eterno. In antico s'era indicato con una mano sporgente dal cielo l'intervento di Dio Padre; ma Egli non è monco, avrà pensato Fra' Filippo, e dipinse le due mani aperte in atto di protezione.”
vol. 7, parte 1, p. 364
Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento
Argomenti
eterno , due-giorni , logica , ribelle , atto , quadro , antico , alto , dio , medico , pensata , tavolo , parte , mano , padre , aperto , protezione , cielo , intervento , moglie , pratica , iconografia , senso , nativitàAdolfo Venturi (storico dell'arte) 69
storico dell'arte e accademico italiano 1856–1941Citazioni simili

Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento

Origine: Commento ai quattro Vangeli, Vangelo di Luca, p. 1102

Origine: Mal di Galleria, p. 14

vol. 7, parte 1, p. 366
Storia dell'arte italiana, La pittura del Quattrocento
Origine: Filippo Lippi fu frate carmelitano fino al 1461, quando papa Pio II lo dispensò dai voti.