“Pol Pot, infatti, voleva ricreare le antiche glorie, voleva far risorgere la decaduta razza khmer. Ricordo questi fatti ormai lontani perché quando un cambogiano viene a trovarmi e mi esprime i suoi timori, le sue allucinazioni (Pol Pot potrebbe ritornare; Pol Pot è pronto a scendere dalle montagne) questo posto incantato, fatto per un riposo esotico, diventa subito sinistro.”

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 08 Luglio 2019. Storia
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Bernardo Valli 191
giornalista e scrittore italiano 1930

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“Pol Pot è uno stratega e capo militare molto, molto abile. È riuscito a trasformare le sue truppe nei migliori guerriglieri del mondo, anche migliori dei vietnamiti. Sapete, se mi permettete, da cambogiano, sono fiero di loro. Non fiero del loro comunismo ma fiero della loro capacità militare, della loro dedizione, della loro forza, della loro abilità nel campo di battaglia. I vietnamiti li temono tanto. Ecco perché hanno posto come condizione per il ritiro delle loro truppe dalla Cambogia la liquidazione dei Khmer Rossi – non Pol Pot ma i Khmer Rossi – come forza politica e militare.”

Norodom Sihanouk (1922–2012) re della Cambogia

Pol Pot is a very, very good military leader and strategist. He has succeeded in making his troops the best guerrillas in the world - even better than the Vietnamese. You know, as a Cambodian, I am proud of them, if I may say so. Not proud of their communism but proud of their military capability, their dedication, their toughness, their skill on the battlefield. The Vietnamese fear them so much. That is why they have set as a condition for withdrawing their troops from Cambodia the liquidation of the Khmer Rouge--not just Pol Pot but the Khmer Rouge--as a military and political force.
Citazioni tratte dalle interviste

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“Non credo che gli elettori siano così stupidi da affidarsi a gente come D'Alema e Fassino, a chi ha una complicità morale con chi ha fatto i più gravi crimini come il compagno Pol Pot.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

2005
Origine: 14 dicembre 2005; citato in Berlusconi ha detto: (anno 2005) http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerArticolo.php?storyId=4ebaadc11e0a7, a cura di Marzia Amico, Jessica D'Ercole, Daria Egidi e Roberta Mercuri, Corriere.it.

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“Nel circo, ci sono delle tigri che le persone riescono ad ammaestrare per gli spettacoli. Quindi, se si può cambiare una tigre in un gatto, si può cambiare un gatto in una tigre, e c'erano cambogiani pronti ad essere tigri. Fra alcune tribù del pacifico meridionale, la Malesia e l'Indonesia, c'è un fenomeno detto amok. Ogni tanto, il popolo viene posseduto dall'amok, e diventa violento e crudele. Anche noi cambogiani ce l'abbiamo, perché apparteniamo a questa stessa famiglia di popoli oceanici. Così, Pol Pot, nel separare i contadini poveri e i giovani dai loro genitori per rieducarli in una nuova razza, una nouvelle race addestrata ad attaccare i cambogiani, creò un amok politico e ideologico che esiste tutt'ora.”

Norodom Sihanouk (1922–2012) re della Cambogia

In the circus, there are tigers that people succeed in taming to perform. So if you can change tigers into cats, you can change cats into tigers. And there were Cambodians ready to be tigers. Among some tribes of the South Pacific, Malaysia and Indonesia, there is a phenomenon called amuck. And from time to time, the people there become possessed by amuck and become violent and cruel. We Cambodians also have amuck, because we belong to that same family of Oceanic people. So Pol Pot--by separating poor peasants and young people from their parents and educating them into a new race, a nouvelle race trained to attack Cambodians--created a lasting political and ideological amuck.
Citazioni tratte dalle interviste
Variante: Nel circo, ci sono delle tigri che le persone riescono ad ammaestrare per gli spettacoli. Quindi, se si può cambiare una tigre in un gatto, si può cambiare un gatto in una tigre, e c'erano cambogiani pronti ad essere tigri. Fra alcune tribù del pacifico meridionale, la Malesia e l'Indonesia, c'è un fenomeno detto amok. Ogni tanto, il popolo viene posseduto dall'amok, e diventa violento e crudele. Anche noi cambogiani ce l'abbiamo, perché apparteniamo a questa stessa famiglia di popoli oceanici. Così, Pol Pot, nel separare i contadini poveri e i giovani dai loro genitori per rieducarli in una nuova razza, una nouvelle race addestrata ad attaccare i cambogiani, creò un amok politico e ideologico che esiste tutt'ora.

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“Con i criteri usati dalla maggior parte degli studiosi, l’invasione dell’Iraq da parte di Bush e Blair nel 2003 ha causato almeno 700.000 vittime – in un paese che non aveva storia di jihadismo. I curdi avevano ottenuto concessioni politiche e territoriali; sunniti e sciiti avevano classi e differenze settarie, ma erano in pace; i matrimoni misti erano comuni. Tre anni prima dell’invasione, ho guidato per tutta la lunghezza dell’Iraq senza paura. Nel tragitto ho incontrato gente fiera, soprattutto di essere irachena, erede di una civiltà che a loro pareva una presenza fisica.Bush e Blair hanno fatto a pezzi tutto questo. L’Iraq odierno è un nido di jihadisti. Al Qaeda – come i “jihadisti” di Pol Pot – ha colto l’opportunità fornita dall’assalto di ‘Shock and Awe’ e dalla guerra civile che ne seguì. La “ribelle” Siria ha offerto loro benefici ancora maggiori. Con la CIA e gli stati del Golfo che offrono logistica e denaro per il traffico d’armi attraverso la Turchia, l’arrivo di reclute straniere era inevitabile.”

John Pilger (1939) giornalista australiano

Variante: Secondo le stime della maggior parte degli studiosi, l’invasione dell’Iraq da parte di Bush e Blair nel 2003 ha causato almeno 700.000 vittime – in un paese che non aveva alcuna storia di jihadismo. I curdi avevano ottenuto concessioni politiche e territoriali; sunniti e sciiti avevano classi e differenze settarie, ma erano in pace; i matrimoni misti erano comuni. Tre anni prima dell’invasione, ho guidato lungo tutto l'Iraq senza paura. Nel tragitto ho incontrato gente fiera, soprattutto di essere irachena, erede di una civiltà che a loro pareva una presenza fisica.Bush e Blair hanno fatto a pezzi tutto questo. L’Iraq odierno è un covo di jihadisti. Al Qaeda – come i “jihadisti” di Pol Pot – ha colto l’opportunità fornita dall’assalto di ‘Shock and Awe’ e dalla guerra civile che ne seguì. La “ribelle” Siria ha offerto loro benefici ancora maggiori, insieme alla CIA e agli stati del Golfo che offrono logistica e denaro per il traffico d’armi attraverso la Turchia. L’arrivo di reclute straniere era inevitabile.

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