“Uno studio del 2004 ha accertato che nanoparticelle assunte per inalazione possono raggiungere il cervello percorrendo gli assoni delle cellule nervose. Aggrava la situazione il fatto che il particolato, oltre a non essere biodegradabile, è anche non biocompatibile, il che significa che è, per definizione, patogenico, cioè capace d'innescare una malattia. Come avviene per un qualsiasi corpo estraneo, l'organismo reagisce alla presenza indesiderabile di quei minuscoli granelli di polvere con uno stato infiammatorio; tale reazione diventa visibile quando la concentrazione dei detriti è abbastanza elevata. Ma quando i granelli sono nanometrici, ecco che sono capaci di penetrare in profondità nelle cellule, fino all'interno del nucleo senza che la cellula percepisca la loro presenza, tanto che la membrana resta integra e la cellula vitale e capace di riprodursi.”
Ultimo aggiornamento 18 Gennaio 2019.
Storia
Argomenti
vita , dio , pace , aggravio , assunto , cellula , cervello , concentrazione , corpo , definizione , detrito , essere , estraneo , fatto , granello , interno , malattia , minuscola , nucleo , organismo , polvere , presenza , reazione , situazione , stato , studio , tale , visibilio , resta , tanto , profonditàStefano Montanari 35
scrittore italiano 1949Citazioni simili

Areteo di Cappadocia
medico greco antico
Origine: Delle cause, dei segni e della cura delle malattie acute e croniche, p. 56

Maurice Merleau-Ponty
(1908–1961) filosofo francese
da Phénomenologie de la perception, Gallimard, Paris 1945, p. 515