“Adesso so quello che dobbiamo vivere prima di morire: posso dirvelo. Prima di morire quello che dobbiamo vivere è una pioggia battente che si trasforma in luce.”

“Se ci è concesso di vivere, dobbiamo accettare anche di dover morire.”

Giuseppe Tobia

“Una volta o l'altra tutti dobbiamo morire. Per alcuni il momento viene prima, per altri dopo. Noi adesso pregheremo e chiederemo a Dio di guidarvi dovunque è destino che dobbiamo andare.”

Maria Montessori (1870–1952) pedagogista, filosofa e medico italiana

“Dobbiamo lavorare perché ogni persona abbia le opportunità per vivere una vita piena di dignità, in ogni fase della vita. Non si può pensare che la vita non sia vita o chiederle di morire prima di essere vissuta.”

Ernesto Olivero (1940) attivista e scrittore italiano

“Affatichiamoci: affatichiamoci per vivere meno e per morire prima.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

16 marzo 1893; Vergani, p. 64
Diario 1887-1910

“Dobbiamo ridere prima di essere felici, per tema di morire senza avere riso.”

Jean de La Bruyère libro I caratteri

I caratteri

“Tutti dobbiamo morire, John… tutti quanti. È come scegliamo di vivere che importa. Dopo tutto, questa è l'unica vita che ognuno di noi avrà, perciò come viviamo è di importanza fondamentale.”

Terry Goodkind libro Scontro finale

Richard Rahl a John la roccia
Scontro finale

“Bisogna lavorare come se si volesse vivere in eterno, ma vivere come se dovessimo morire adesso.”

Martín Lutero (1483–1546) teologo tedesco

Origine: Breviario, p. 233

“Non poteva più vivere senza sapere e, soprattutto, non poteva morire senza sapere, in un'epoca in cui i ragazzi come lui erano chiamati più a morire che a vivere. Avrebbe rinunciato a tutto per quella verità, tra quella verità e l'intelligenza del creato avrebbe optato per la prima.”

Beppe Fenoglio libro Una questione privata

Una questione privata

“È meglio morire per vivere che vivere per morire.”

Eros Drusiani (1954) cabarettista e scrittore italiano

“Chi sa se il vivere non sia morire
e il morire invece vivere.”

Euripide (-480–-406 a.C.) tragediografo ateniese