“Non voglio amore | non voglio vino | il primo mi fa soffrire | il secondo vomitare.”
“Quando parlo ai ragazzi come voi non voglio censure o perbenismi, perché voi avete il diritto di avere informazioni vere, reali, per quanto brutali, sconvenienti e volgari possano essere. Pur così giovani, siete già sotto ricatto del bigottismo imperante, che poi non fa altro che nascondere monnezza e bassezze umane. […] Cosa vi interessa di bere fino a vomitare solo perché è cool e tutti fanno così? Tornate a fare l'amore, quello vero, quello viscerale, senza nascondervi dietro a un computer e dentro a quei diabolici social network, un mezzo da cui non ci si può far comandare o soggiogare.”
Origine: Dall'intervento presso il liceo Arnaldo di Brescia; citato in Bresciaoggi.it http://www.bresciaoggi.it/stories/Cronaca/337286_al_liceo_la_lezione_di_sesso_del_prof_busi/?refresh_ce, 26 febbraio 2012.
Argomenti
amore , giovani , avere , bassezza , bigottismo , brutale , censura , computer , cosa , diabolico , diritto , essere , fonte , giovane , informazione , interesse , mezzo , network , perbenismo , ragazzo , ricatto , tornata , vero , voglia , volgare , social , fare , altro , bereAldo Busi 341
scrittore italiano 1948Citazioni simili
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Origine: Citata in Corriere dello Sport, 23 agosto 2008.
Origine: Ma il cielo è sempre più blu. Pensieri, racconti e canzoni inedite, p. 31
Variante: [... ]
-Il complicato arriva quando uno si accorge che ha un desiderio di cui si vergogna: ha una voglia pazzesca di qualcosa che non può fare, o è orrendo, o fa del male a qualcuno. Okay?
-Okay.
-E allora si chiede: devo starlo a sentire questo desiderio o devo togliermelo dalla testa?
-Già.
-Già. Uno ci pensa e alla fine decide. Per cento volte se lo toglie dalla testa, poi arriva il giorno che se lo tiene e decide di farla quella cosa di cui ha tanta voglia: e la fa: ed eccola lì la schifezza.
-Però non dovrebbe farla, vero, la schifezza?
-No. Ma sta' attento: dato che noi non siamo calzini ma persone, non siamo qui con il fine principale di essere puliti. I desideri sono la cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. Così, alle volte, vale la pena di non dormire pur di star dietro a un proprio desiderio. Si fa la schifezza e poi la si paga. E solo queso è davvero importante: che quando arriva il momento di pagare uno non pensi di scappare e stia lì, dignitosamente, a pagare. Solo questo è importante.
Origine: Castelli di rabbia, p. 52