“Io porto ferma openione, signori miei, che nostro Signore Dio vi abbia spirato la sua grazia a far la determinazione che conchiusa avete di non voler piú attendere a la pratica di dare una de le vostre signore figliuole per moglie al signor conte di Gaiazzo. Il parentado veramente è molto onorato e nobile, essendo il conte de la antichissima casa Sanseverina, che giá molti secoli ha posseduto e possede nel Reame di Napoli ducati, prencipati, contee e baronie e stati opulentissimi, da la cui stirpe sono usciti uomini eccellentissimi, cosí ne la milizia come in altre vertú.”
Incipit di alcune opere, Novelle
Argomenti
ducato , reame , milizia , uomini , grazia , dio , nobile , porto , secolo , barone , baronia , figliuolo , uscita , conte , contea , volere , determinazione , signora , signoria , stirpe , signore , pratica , moglie , casaMatteo Bandello 4
vescovo cattolico e scrittore italiano 1484–1561Citazioni simili

da Canti popolari siciliani, 1857, p. 48 http://books.google.it/books?id=FtEFAAAAQAAJ&pg=PA48#v=onepage&q&f=false
da Il promesso sposo di Giulietta Cappelletti, in Tutte le opere, vol. 3

“Signor, || […]] || fame murî d'istae | vardando parola, la conduse | al de là de le stele.”
Signor, p. 59
La vita xe fiama

da Caratteri e aneddoti, 1993
Caratteri e aneddoti