“E[rri]: In fabbrica, sui cantieri, quando il corpo esegue e basta, si piega a uno sforzo meccanico, ripete, mi accorgo che la testa non è il comando, ma il cane del corpo, che tiene compagnia e gli fa da guardia. […] Sembra così saggio, il corpo, che mai potrò abituarmi ad abitare dentro uno scheletro così sapiente di fatica. Non è nostro il corpo, appartiene invece a un'antichità che ce lo ha prestato dopo averlo perfezionato in millenni di usura, sforzo, resistenza. Una catena innumerevole di antenati ci consegna una macchina rifinita da abitare, metà casa metà officina. E riusciamo a conoscerla solo quando la sottoponiamo al carico di lavoro.”
Origine: Sulla traccia di Nives, p. 32
Argomenti
età , cani , antenato , cane , cantiere , carico , catena , comando , compagnia , compagno , consegna , corpo , fabbrica , fatica , guardia , lavorio , lavoro , macchina , meccanico , millennio , officina , piega , resistenza , saggio , sapiente , scheletro , sforzo , usura , usuraio , casa , dopo , testa , metà , antichitàErri De Luca 238
scrittore, traduttore e poeta italiano 1950Citazioni simili

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