“Alla vigilia della sua morte, possedeva castelli, palazzi, ville, padiglion di caccia pieni di oggetti di ogni genere donatigli da coloro che volevano o dovevano fargli un favore. Quando viaggiava nel paese - e accade spesso - preferiva dormire nelle sue proprietà. Però, diversamente dal suo amico rumeno Ceausescu, non fu nepotista, non creò una dinastia e non si preoccupò di ciò che sarebbe stato di quelle ricchezze dopo la sua morte. Come per molti uomini di affari di successo, il lavoro fu più importante delle relazioni umane. Gli infermieri che lo assistettero durante la sua ultima malattia a Lubiana riferirono che, a parte le visite ufficiali dei parenti e dei fedeli, fu molto solo.”
Origine: Tito fuori dalla leggenda, pp. 30-31
Argomenti
vigile , lavorio , lavoro , dopo , vigilia , oggetto , ricchezza , morte , parente , uomini , rumeno , dinastia , ufficiale , ultimo , affare , successo , visita , castello , parte , stato , amico , malattie , proprietà , padiglione , paese , relazione , color , infermiera , infermiere , palazzo , caccia , colore , importante , dormire , genere , genero , favore , malattia , fedeleNora Beloff 3
1919–1997Citazioni simili

da "Viola di morte", Adelphi, pag. 161

“Pi chi da ogni ricciu | ti caccia 'nu capricciu | la donna riccia nun la vogghiu, no!”
da La donna riccia, 1954

Origine: Cioè assistere alla morte di una persona
Origine: Salute! Ovvero come un medico clown cura gratuitamente i pazienti con l'allegria e con l'amore, p. 87

citazione necessaria, Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie.

“La morte non conta un cazzo quando ti serve un posto per dormire.”
Origine: Da Il momento della verità, in Poesie (1955–1973), a cura di Vincenzo Mantovani, Mondadori, Milano.

da Racconti, saggi e pagine sparse
Racconti, saggi e pagine sparse

libro III, capitolo XXIII, p. 177
De medicina libri octo