Ugo Foscolo
riferito in particolare a La ballata dell'esilio
“[riferimento a La ballata dell'esilio di Guido Cavalcanti] Senza dolersi mai della vita che l'abbandona, fa solamente sentire la consunzione di tutte le forze vitali; e non altra sollecitudine se non se che l'anima venga pietosamente raccolta dalla sua donna. Quei tanti ritornelli di parole e di idee ripetute danno qui non so che grazia mista al patetico, che si sente ma non si descrive. Evvi anche lo artificio del chiaroscuro nei versi brevi che scorrono rapidi, dopo di essere stati preceduti dall'armonia lenta e grave degli endecasillabi.”
Origine: Citato in Luigi Russo, La dolce stagione.
Argomenti
vita , abbandono , armonia , artificio , ballata , chiaroscuro , citata , danno , donna , esilio , essere , grazia , parola , patetica , raccolta , rapido , riferimento , ritornello , russo , sollecitudine , stagione , dopo , anima , grave , consunzioneUgo Foscolo 81
poeta italiano 1778–1827Citazioni simili
Origine: Luca Abete e «Striscia la notizia»: «La mia vita da inviato menato»; citato in https://www.corriere.it/spettacoli/17_marzo_27/luca-abete-striscia-notizia-la-mia-vita-inviato-menato-b2ded76e-1237-11e7-a037-a2d5af436a5d.shtml?refresh_ce-cp, Corriere della Sera, 4 aprile 2017.
da Un poeta; 1993
Non vorrei crepare
“Non mi fa paura l'esilio, se ci sei Tu, e neppure m'interessa di essere in patria, senza di Te.”
L'ostrica perlacea